Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] biochimici e fisiologici. Viene fissata dalle piante mediante la fotosintesi clorofilliana e impiegata per la sintesi dei glicidi, e dagli organismi animali per formare vari composti organici (per es., basi puriniche e pirimidiniche). Negli animali ...
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Nome comune dell’erba annua Cicer arietinum (v. fig.) e del suo seme. La pianta, delle Fabacee, è ghiandoloso-vischiosa, alta circa 30 cm, con foglie imparipennate a 6-8 coppie di foglioline ovate e seghettate, [...] più remota antichità. In Italia viene coltivato soprattutto nel Mezzogiorno e nelle isole. La produzione annua si aggira intorno ai 300.000 q.
Il seme si consuma maturo e disseccato, contiene il 15% di protidi, il 4% di grassi, il 60% di glicidi. ...
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pantotenico, acido
Ammide della β-alanina con l’acido pantoico, chiamato anche vitamina B5; è prodotto dalle piante e dai microrganismi, ma non dai Vertebrati che devono assumerlo con la dieta. Il fabbisogno [...] del grano. Entra nella costituzione del coenzima A: la sua mancanza ostacola il normale metabolismo dei lipidi e dei glicidi. È prodotto in notevole quantità dai batteri che costituiscono la normale flora intestinale ed è perciò molto raro osservare ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] , l’aspetto, le dimensioni e il colore dei semi ecc. I semi maturi contengono: acqua 8-18%, protidi 18-32%, lipidi 1-3%, glicidi (amido, zucchero, sostanze pectiche) 41-60%, lignina 3-18%, ceneri 0,38%.
La f. è coltivata, negli orti e nei campi in ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] ai processi del pool metabolico (trasformazioni, sintesi, demolizioni, varî aspetti del metabolismo intermedio di lipidi, protidi e glicidi appartengono alla funzione normale del fegato). Il f. interviene con una parte prevalente nella regolazione di ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] forma di calore, ATP e gradienti transmembrana.
Nel ciclo di Krebs, il carbonio dell'acetil-CoA, derivante dal catabolismo dei glicidi, degli acidi grassi e di alcuni amminoacidi, è ossidato a dare anidride carbonica, l'idrogeno è trasferito a NAD+ e ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] del cane. Nota preliminare, in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, VI [1931], pp. 989-991; Contenuto in glicidi ed attività dei centri sensitivo-motori corticali del cane, in Arch. di scienze biologiche, 1932, vol. 17, pp. 169-184 ...
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LIPMANN, Fritz Albert
Biochimico, nato a Königsberg il 12 giugno 1899. Nel 1922 conseguì la laurea in medicina a Berlino e nel 1927 il titolo di dottore in filosofia (chimica) a Berlino-Dahlem. Emigrato [...] del coenzima A (3-1-fosfo-ATP-pantoil-β-alanilcisteamina) che svolge un importante ruolo nel metabolismo dei lipidi e dei glicidi. Con la scoperta del coenzima A (che ottenne allo stato puro e di cui determinò la struttura chimica), L. fornì la ...
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proteina
Sostanza organica con struttura molto complessa ed elevato peso molecolare (da circa 5.000 ad alcuni milioni), di fondamentale importanza biologica. Le p. sono presenti in tutti gli organismi [...] , che contengono, quale parte integrante della loro struttura, gruppi di natura diversa dagli amminoacidi (nucleotidi, lipidi, glicidi, fosfati, ecc.), che costituiscono il gruppo prostetico.
Struttura
La sequenza di amminoacidi, specifica per ogni ...
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KREBS, Hans Adolf
Biochimico e farmacologo, nato a Hildesheim, Germania, il 26 agosto 1900. Laureatosi all'univ. di Amburgo nel 1925, frequentò i laboratorî delle università di Gottinga, di Friburgo [...] ossia di una catena di reazioni biochimiche, catalizzate da enzimi specifici, che hanno chiarito il meccanismo dell'ossidazione dei glicidi, dei lipidi e dei protidi nell'organismo animale (v. metabolismo, in questa App.). K. ha inoltre legato il suo ...
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glicide2
ġlicide2 (o glucide) s. m. [der. di glico- (o gluco-), col suff. -ide]. – In chimica organica, nome dei varî derivati aldeidici o chetonici di alcoli polivalenti (già denominati idrati di carbonio o più comunem. carboidrati, e distinti...
glicidico2
ġlicìdico2 (o glucìdico) agg. [der. di glicide2 (o glucide)] (pl. m. -ci). – Di glicidi, relativo ai glicidi, cioè ai carboidrati: metabolismo g.; quota g. delle calorie; dieta g. (e dieta iperglicidica, ipoglicidica, normoglicidica,...