Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] anti-jaluronidasica); 3) influenzamento dei processi metabolici: particolarmente degno di rilievo è l'azione sul metabolismo dei glicidi (azione glicoattiva), che si estrinseca con aumento della glicemia, e, talora, comparsa di glicosuria. Il c ...
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GOTTA (XVII, p. 588)
Emanuele Djalma VITALI
L'impiego sperimentale degli isotopi radioattivi e un vasto complesso di altre ricerche di ordine biochimico e farmacologico hanno permesso di fare nuova luce [...] fisiologico e le residue calorie extraprotidiche dovranno essere ripartite in modo che il 60-75% di esse sia fornito dai glicidi e il 25-40% dai lipidi. Il regime dietetico va protratto fino alla normalizzazione del peso corporeo e dell'equilibrio ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] o condizionata). Inoltre la carenza può essere globale e comprendere, cioè, tutti i fattori propriamente nutritizî (glicidi, protidi, lipidi), i minerali e le vitamine, oppure riguardare in maniera prevalente solo alcuni di questi.
Particolarmente ...
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Del c. è stata precisata, come segue, la formula di struttura
che permette di definirlo come l'alcole monovalente insaturo Δ5-colestene - 3β - olo derivante dall'idrocarburo policiclico colestano. Negli [...] . Nel ratto è ridotta dal digiuno. Essa ha luogo in seguito alla concessione sia di soli lipidi, che di soli glicidi. Una dieta ricca di lipidi ne aumenta l'intensità. Un rapporto tra introduzione di c. e colesterologenesi non è stato dimostrato ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] . possiede, pertanto, una maggiore facilità alla digestione e all’assorbimento delle sostanze proteiche che non dei lipidi. I glicidi d’altra parte, almeno per quanto riguarda quelli meno complessi (mono- e disaccaridi), sono digeriti e assorbiti con ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] reazioni ossidative per ogni litro di ossigeno consumato varia a seconda del tipo di nutriente che viene ossidato (glicidi, lipidi o protidi); tuttavia, in via approssimativa, è sufficientemente accurato per le più comuni esigenze assumere che la ...
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polimeri
Nicoletta Nicolini
Grandi molecole con grandi funzioni
I polimeri sono molecole di grandi dimensioni costituite dalla ripetizione di singole unità, i monomeri. Tutte le grandi molecole che [...] delle proteine, essi sono costituiti da sequenze di amminoacidi e, negli amidi e nella cellulosa (carboidrati) da sequenze di glicidi.
Fino al secolo scorso gli indumenti e le stoffe erano fabbricati con fibre costituite esclusivamente da polimeri di ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] A. Moscona, 1972).
Lo studio del meccanismo di sintesi delle glicoproteine della superficie cellulare ha rivelato che la parte glicidica di queste può essere rappresentata in una grandissima varietà di forme, la quale può ben confortare l'ipotesi di ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] di proteine chiamate collagene, prodotte dagli osteoblasti, e da una specie di gelatina (sostanza fondamentale) fatta di proteine e glicidi. Nell’uomo l’osso è organizzato in lamelle concentriche, con al centro un canale che accoglie i vasi sanguigni ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] inorganica, costituita da orto- e pirofosfati e una frazione organica, costituita da acido fosforico legato a proteine, glicidi, lipidi e nucleotidi.
Il fosforismo è l’avvelenamento cronico da f. o da composti contenenti f., la fosfonecrosi ...
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glicide2
ġlicide2 (o glucide) s. m. [der. di glico- (o gluco-), col suff. -ide]. – In chimica organica, nome dei varî derivati aldeidici o chetonici di alcoli polivalenti (già denominati idrati di carbonio o più comunem. carboidrati, e distinti...
glicidico2
ġlicìdico2 (o glucìdico) agg. [der. di glicide2 (o glucide)] (pl. m. -ci). – Di glicidi, relativo ai glicidi, cioè ai carboidrati: metabolismo g.; quota g. delle calorie; dieta g. (e dieta iperglicidica, ipoglicidica, normoglicidica,...