L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] console. A molti fu concesso il titolo di governatore. Alcuni furono fatti comites del primo ordine, Rizzelli, In margine a Paul. Sent. 2, 26, 11, in Bullettino dell’Istituto Romano, 30 (1988), pp. 733-743.
33 K. Harper, Slavery in the Late Roman ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] aveva accettato la sovranità germanica nel Sacro Romano Impero. La coscienza dell'identità culturale araba economici e politici, e, fattore più importante di tutti, una élite governativa e amministrativa che dello Stato ha fatto una unità reale e che, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale Criminale del Governatore. Processi sec. XVI, voll. 23; 24, nr. 4; 29, nr. 7; 30 romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzio-A. Romano, Roma 1983, pp. 453-54, 778, 802, 832, 849 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] la sua volontà, era stato affidato al Porcari il governo della Marittima e della Campagna. Furono perdonati Lorenzo due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano, a cura di S. Rossi-S. Valeri, Roma 1997, pp. ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] imparino a essere liberi per beneficio di chi governa, essi che là per la superbia dei re G. Traina, I romani, maestri di tecnica, in Innovazione tecnica e progresso economico nel mondo romano, a cura di E. Lo Cascio, Bari 2006, pp. 253-269.
80 Amm., ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] , ma un rescritto o meglio ancora una lettera indirizzata ai governatori delle province d’Asia e d’Oriente; esso non è stato in un articolo dedicato al rapporto tra cristianesimo e Impero romano, l’autore avanzava opinioni analoghe: cfr. P. Brezzi, ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] quali è la Sofene. Essi furono in parte acquisiti dall’Impero romano in seguito alla pace di Nisibi del 299, con lo statuto sarebbero state rinvenute nel medesimo luogo, al tempo del governatore Vahan Mamikonean, alla fine del V secolo. Dal punto ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] pp. 392-393.
90 Ivi, pp. 391-392.
91 Cfr. Mos. et Rom. legum collatio VI 4,2-3.
92 Cfr. Eus., v.C. II attesta che Sabino (cfr. PLRE I, s.v. Sabinus 3, p. 791) scrive ai governatori delle province.
120 Cfr. Eus., h.e. IX 1,1-7. Sulla lettera di Sabino ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] emanata il 28 settembre 1870 dalla Giunta provvisoria di governo di Roma e nel proclama del giorno successivo, con fissa per il 2 ottobre la data del «Plebiscito del popolo romano e della provincia» (Fruci 2007, p. 568).
Nell’Italia liberale ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 'ascesa sociale, ma non l'inserimento nell'attività del governo. Nel maggio 1572 lo nominò castellano di Castel Sant'Angelo due anni prima; assicurò, inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare la sede. G. ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare la società dall’interno delle istituzioni....
governo di missione
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ «Nei prossimi giorni metterò in movimento un governo di missione, che avrà come unico compito quello di rispondere alle vostre preoccupazioni»,...