FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] in tenera età. Accademico di S. Luca dal 1638, il F. fu descritto dal Pascoli (1736) come un uomo di media statura, bruno, gracile e di temperamento serio e disinteressato.
Morì a Roma il 13 marzo 1674 e fu sepolto nella tomba di famiglia a S. Nicola ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] civiltà contadina di un'area territoriale omogenea quale quella canavesana tra il basso medioevo e la prima età moderna.
Di gracile costituzione fisica il F. morì a Torino il 28 luglio 1917.
Fonti e Bibl.: F. Gabotto, Relazione sull'operato della ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] il rumore dffie catene anche tra il fremito delle guerre. Quei secoli sono per lui una sterile landa, che presenta appena qualche gracile fiore in breve d'ora avvizzito" (II, p. 338). La narrazione del C., ampia e distesa sino alla fine del '700, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese del Novecento riprende e rinnova due filoni delineatisi nel secolo [...] è spesso un uomo escluso e dolente, in guerra con le donne e con la vita, ben incarnato dal corpo gracile e dalla voce incrinata che un consumato talento di attore trasforma in efficaci risorse interpretative.
Negli ultimi decenni del Novecento non ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] anni fa e i fossili di Cohuna e di Talgai, presenta caratteri morfologici più robusti; del secondo gruppo, di struttura più gracile, fanno parte le due sepolture di Lake Mungo e il cranio di Keilor. Per alcuni studiosi, sostenitori della teoria della ...
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STRINDBERG, Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stoccolma il 22 gennaio 1849, morto nella stessa città il 14 maggio 1912. Dotato di una vitalità elementare e di un istinto aggressivo [...] ). E nessuna creatura è stata mai circondata da Strindberg di tanta tenera poesia come - in Påsk (1901) - la pallida e gracile demente Eleonora, col suo spirito assorto e assente, passivo e mite, pronto ad assumere su di sé tutti i patimenti. Persino ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] . Animata da più vero calore è nella sua raccolta energia la canzone Per il congresso d' Udine (1797), con quel Bonaparte dal gracile corpo e dal cuore eroico in cui il M. vorrebbe salutare il liberatore d'Italia ("men di te stesso che di noi pensoso ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] ricerca e confessione non oziosa, anzi spesso - come nel Boine, nello Slataper, nello Jahier, nello Stuparich - dolorosa, pur se gracile o non profonda. E se taluno, come C. Rebora, B. Binazzi, il primo Ungaretti, non abbandonano la poesia in verso ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] ), 2002 (patto per l’Italia), 2007 (protocollo Welfare). Ma si va avanti con molte tortuosità, divisioni, diffidenze. Tutto è molto gracile, all’insegna di un pragmatismo che per certi versi è fattore di debolezza, ma per altri è anche un veicolo di ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] pochi interessi privati, si accinse al compito di frenare le prime ventate speculative di un capitalismo finanziario ancora gracile ma, in quanto legato spesso ad interessi stranieri ed inserito in un quadro normativo ancora inadeguato, egualmente ...
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gracile
gràcile agg. [dal lat. gracĭlis]. – 1. a. Di persona (e più spesso di bambini o di fanciulle), magro, delicato, di costituzione fisica debole e poco resistente alla fatica e ai disagi: è una bambina g., di complessione, di aspetto...
gracilita
gracilità s. f. [dal lat. gracilĭtas -atis]. – Condizione, costituzione di chi è gracile; anche con riferimento a cosa, in senso proprio e fig.