PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] sulla strada per Susa, a San Ponso (prov. Torino), verso Ivrea e il Gran San Bernardo, e a Pollenzo (prov. Cuneo; Bra, Mus. Civ. di degli affreschi giunti fino a noi, per la varietà linguistica, la diffusione capillare e la molteplicità di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] sec. 8° e per tutta la prima metà del 9°, una notevole varietà di c., che si svilupparono anche su scale assai più vaste di quelle -du-Nord (sec. 10°), e in quella di Wing, in Gran Bretagna (seconda fase, della fine del sec. 10°). Un corridoio doppio ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] cui si affianca Madaba, con i numerosi edifici civili e religiosi, decorati in gran parte al tempo dei vescovi Giovanni (metà del sec. 6°) e Sergio successivi con ben più ampia diffusione e varietà.Più lineare è il quadro della decorazione ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] a due spioventi, espediente questo che permetteva di preservare gran parte del p. dalle intemperie e da un rapido arcate di luce simile (ma quasi mai troppo ampia), in una grande varietà di sesti o profili all'intradosso. Si hanno così arcate a tutto ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] il 1267 (anno dell'ambone di Corcumello), che è gruppo di gran lunga più folto che nelle regioni dell'Italia settentrionale e con una nuova vicenda pittorica, per la quale la varietà dei singoli episodi non significa azzeramento di ogni vincolo ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] ; Parigi, BN, Cab. Méd.), si dispiega con grande varietà di soluzioni nelle lastre di recinzione di Santa Sofia a Costantinopoli precedenza, che, da sempre inviati come doni, giunsero poi in gran numero in Occidente con le crociate. Solo in tal modo ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e Paolo). La grande edilizia romana del sec. 4° è soprattutto quella di carattere martiriale con la varietà delle sue soluzioni, in gran parte anch'essa commissionata da Costantino o dai suoi immediati successori, e fu questa a imporsi, divenendo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] uso per la maiolica nella scultura fittile. Considerando la varietà di applicazioni e di, significati che quest'arte ben presto a partire dall'Alberti (1436) e dal Filarete (1464), nel lodarlo "gran maestro" (Dei, 1470, p. 72) in marmo, bronzo e ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di attrezzature meccaniche raffinate, che implicava invece una varietà formale e materiale persino tra oggetti prodotti per la . Non solo il progresso, ma la stessa esistenza di gran parte della produzione di lusso si interruppe. La lavorazione dell ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] una pietra miliare nello sviluppo dell'a. medievale in Gran Bretagna. Solo dieci anni più tardi Fox (1924) dimostrò 9° o subito dopo e, mentre la qualità e la varietà delle ceramiche usate nei centri urbani crebbe rapidamente nel corso del sec ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...