Diplomatico, nato a Genova il 22 maggio 1786, morto ivi il 14 ottobre 1863. Iniziò giovanissimo la carriera politica e diplomatica e già nel 1805 era membro della deputazione ligure che si recò a Milano [...] una brillante carriera diplomatica. Nel 1816 fu nominato ministro plenipotenziario di Vittorio Emanuele I presso il granducadiToscana; nel 1819 ambasciatore alla corte di Spagna; nel 1826 inviato straordinario in rappresentanza del re Carlo ...
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Secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nacque nel 1587 e morì il 29 ottobre 1626. Studiò a Ingolstadt e a Pisa; a 20 anni fu fatto cardinale da Paolo V. Inviato in Francia dal padre, seppe [...] allora nel Monferrato e fece occupare Alba, Trino, Moncalvo e porre l'assedio a Nizza. La Spagna, l'imperatore, la repubblica di Venezia e il granducadiToscana s'interposero e il 18 giugno 1613 fu pattuita a Milano la riconsegna da parte del duca ...
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Uomo politico, nato a Firenze il 10 marzo 1821. Seguì negli anni giovanili le tendenze del gruppo liberale moderato, ed ebbe parte notevole nei movimenti popolari per ottenere riforme dal granducadiToscana [...] ebbe consensi limitati, fu invece raggiunta quasi completamente in Toscana mercé l'opera del Bartolommei, che riuscì a lorenese e la fine del granducato. Partito Leopoldo II, il Bartolommei fu a capo del comune di Firenze e secondò la politica ...
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La figura di questo sagace poligrafo, nato a Padova nel 1817, morto a Vichy nel 1878, emerge specialmente per due iniziative storiche: l'edizione delle opere di Galileo, sugli autografi messi a sua disposizione [...] dal granducadiToscana; e quella delle relazioni degli ambasciatori veneti del sec. XVI, compiuta col sussidio dei documenti degli archivî toscani. La prima, veramente, è ormai diventata una curiosità erudita, dopo la più recente monumentale ...
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Cavaliere di S. Stefano e commendatario di Tropea e Cavour, nato a Torino nel 1589 o 1590, morto nel 1657. Studiò a Firenze e a Pisa presso suo zio Carlo Antonio Dal Pozzo, arcivescovo di questa città; [...] servì Ferdinando I granducadiToscana, e fu giudice a Siena; entrò quindi al servizio della corte pontificia a Roma, e seguì il cardinale Francesco Barberini nella sua legazione alla corte di Francia. Dopo Urbano VIII lasciò senza rimpianti la corte ...
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Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] in Italia durante la guerra franco-austriaca (1691), s'inimicò Vittorio Amedeo II di Savoia, pur alleato all'imperatore, e strappò con tanta violenza contribuzioni al granducadiToscana, ai Genovesi, ai Lucchesi e ad altri vassalli dell'impero, da ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] 1635 condusse una vigorosa lotta contro la Porta, ricercando e ottenendo (episodio interessante di politica musulmana di uno stato italiano) l'alleanza del granducadiToscana Ferdinando I. Ma soprattutto la seconda metà del sec. XVIII e il principio ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] avvisi che la Signoria faceva compilare e affiggere per uso del pubblico. Nel 1636 il granducadiToscana concede il privilegio a Lorenzo Landi e Amatore Massi di stampare una gazzetta, e nel 1641 si autorizza Piero Cecconcelli a stampare un'altra ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] negli scritti politici dalla fine della lotta per le investiture sino alla morte di Lodovico il Bavaro (Firenze 1882), Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granducadiToscana (Firenze 1885), Stato e Chiesa secondo fra Paolo Sarpi (Firenze 1885), Stato e ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] Stefano, al quale aveva in compenso promesso sua figlia Maria Teresa. La giovane coppia ebbe in cambio il granducatodiToscana, che, essendosi spenta la dinastia medicea, aveva riconosciuto la sovranità dell'Impero. Napoli e la Sicilia dovettero ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...