La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] .
Ma la decadenza dell'impero sotto i successori di Carlo Magno e la necessità di difendersi contro il a Vratislao II (1061-1092), per aver preso parte alla lotta contro Gregorio VII e alla conquista di Roma con truppe cèche, cedendogli pure una parte ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] autori classici che il Medioevo ha più usato − ancora più comune con i grandi Padri della Chiesa (Agostino innanzitutto) e con GregorioMagno −, distanzia nettamente i testi mediolatini da quelli volgari. Questi infatti sono per lo più trasmessi in ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] maggiori o minori, come nei modi V-VI uguali a fa maggiore e I-II uguali a re minore non alterato, quando il si è sempre bemolle dalla Bibbia.
Fra il sec. VI e il VII, S. GregorioMagno faceva (o faceva fare da altri) tutt'un'opera di organizzazione ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] Pompeo Magno; aumentò il numero dei senatori, sostituendo i posti vacanti con persone a lui fidatissime: compensò i suoi in un carme di Leone da Vercelli, del 998, in onore di Gregorio V e con riferimento a Ottone III: "gaude papa, gaude caesar ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di GregorioMagno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo averroistiche e andò a Tunisi, dove apostatò e morì (1420) santo tra i Mori. La Dottrina dello schiavo di Bari in lui, che si profonde ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di alcuni di questi secondo taluni risale al sec. V, e i rimanenti sarebbero stati introdotti, forse da Stefano di Siunikh, nel sec. VIII, cioè quando S. GregorioMagno diede disposizioni generali per il canto religioso latino.
Anche gli otto modi ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] collocato alla destra dell'Arno era compreso a E. fra il mare e i monti pisani che lo dividevano da Lucca, fra l'Avenza a N., si svolge anzi autonoma rispetto a Longobardi e a Bizantini. GregorioMagno (Epist., II, 35) ricorda nel 603 "dromoni" pronti ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] al secolo VII (v. F. Grossi Gondi, I monumenti cristiani, ecc., Roma 1923, p. 437). Essa deve probabilmente essere messa in relazione con la riforma del canto liturgico operata da GregorioMagno (590-604).
Entrando ora nel presbiterio, notiamo in ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] è attualmente di franchi oro 100 circa. Tra i paesi consumatori di argento l'India è uno dei di sua moglie Ximene. Anche Carlo Magno fu raccoglitore di argenterie; dal suo il rovescio con la figura di san Gregorio che scrive, a Monaco); nella Germania ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] . In Milano, l'uso della carrozza fu introdotto da papa Gregorio X, che fece il suo ingresso nella città in carretta chiusa scarsa. Secondo Polieno Alessandro Magno, avendo saputo che i Traci avrebbero lanciato contro i Macedoni grande numero di carri ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...