(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] Galla patrizia, figlia del console Simmaco, raccontataci da San GregorioMagno (Dialog., IV, c. XIV, ed. Moricca, in il rasoio. Ma sappiamo che lo s'importava dai territorî romani fra il sec. I e il V d. C. e la parola che significa "radersi" (briti ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Veronese dipinse per Monte Berico il grandioso Convito di S. GregorioMagno; per S. Corona, l'Adorazione dei Magi, ed opera di Fr. Muttoni (1746-78), con 150 arcate quanti sono i grani del Rosario e 17 ripiani e cappelle, affrescate da V. Bressanin ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] la Chiesa accettò la condanna dell'eresia di Macedonio ivi pronunziata (cfr. S. GregorioMagno, Epistulae, VIII, ep. 34).
3. Di Efeso (431), pontefice Celestino I, imperatore Teodosio il Giovane. - Condannò Nestorio di Costantinopoli, che insegnava l ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] Proeresio; se conobbe, tra i compagni di studio, i due futuri vescovi Basilio di Cesarea e Gregorio di Nazianzo, nel visitare che deride il Cristo perché rimette i peccati, esalta per bocca di Alessandro Magno "il pentimento, spirito veramente divino ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] di prima; anche tale ora si diffuse rapidamente, eccetto presso i monaci d'Egitto che tennero a lungo l'uso di riunirsi ad ampliare; S. Benedetto e la chiesa di Roma (S. GregorioMagno ne riassume l'opera) tennero una via di mezzo. Il contenuto ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] all'alto medioevo, a cura di M. Mazzei, Milano 1984; E.M. De Juliis, I popoli della Puglia prima dei Greci, in Magna Grecia. Prolegomeni, a cura di G. Pugliese Carratelli, vol. i, ivi 1985, pp. 145-88; Id., L'origine delle genti iapigie e la civiltà ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] demonstrative probari non potest (S. theol., I, qu. 46, art. 2). Ma Alberto Magno e San Tommaso avevano recisamente ed aspramente il 19 gennaio 1263 Urbano IV rinnovava la proibizione di Gregorio IX di leggere Aristotele; nel 1270, l'anno dopo ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] , e da questa forma deriva forse il nome Urbs vetus che leggiamo in Paolo Diacono e GregorioMagno. Sotto la dominazione longobardica Orvieto ebbe i suoi conti, che sembra discendessero da un tale Farolfo, menzionato nel sec. VIII; altro Farolfo, di ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] ben presto dai papi (Innocenzo I, Zosimo, Celestino I, Leone Magno, ecc.) e dai concilî che i papi approvarono, come il Milevitano merito, ecc., proposizioni condannate da S. Pio V (1567), da Gregorio XIII (1579), e di nuovo da Urbano VIII (1641). E ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] d'una Vergine Annunziata scolpita dal padre Pietro B., i busti di Gregorio XV (1621), del cardinale Bellarmino, di Urbano quanto era successo nell'impero macedone alla morte d'Alessandro Magno: nessuno degli eredi fu così grande capo da assumere da ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...