Nato a Vico Pisano circa il 1270, appartenne all'ordine di S. Domenico. Dedicò la sua attività e il suo apostolato specialmente all'elevazione morale delle donne. Nel 1342 sorse per sua cura (e le prime [...] Somma dei vizî di fra Guglielmo; Dialogo di S. Gregorio; Vite dei Santi Padri...). In alcuni trattati sono alcun fondamento (v. De Benedetti, in Riv. crit. d. letterat. ital., IV, 1887, p. 10).
Bibl.: C. Naselli, Domenico Cavalca, Città di Castello ...
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TEODORO I papa
Mario Niccoli
Greco, nato a Gerusalemme, fu eletto a succedere a papa Giovanni IV e consacrato il 24 novembre 642 senza attendere che la sua elezione fosse ratificata dall'imperatore: [...] a Roma a ritrattare il suo errore davanti a Teodoro e fu dal papa riammesso alla comunione. Fallito il tentativo di Gregorio, e per istigazione dell'esarca di Ravenna Platone, presso il quale si era recato, Pirro ritrattò la sua ritrattazione e fu ...
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PIETRO da Verona, santo
Innocenzo Taurisano
Nacque a Verona nel 1203. Inviato dai genitori, che aderivano alla setta dei patarini, a studiare a Bologna, udita una predica di S. Domenico, si fece domenicano [...] di S. Maria, per la difesa materiale dei cattolici. Gregorio IX nel 1232 lo elesse inquisitore della Lombardia, nel quale santo del 1252 lo uccisero a Barlassina, presso Milano. Innocenzo IV lo canonizzò nel 1253. Il suo culto fu assai popolare nel ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] il regno di Filippo I (1060-1108). Al movimento gregoriano il re è ostile; alla prima crociata non partecipa re di Francia e il papa Bonifacio VIII (v. bonifacio viii; filippo iv).
Il conflitto finiva, dopo l'attentato di Anagni (7 settembre 1303) e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] come papa, in Navarra. Tuttavia l'opera fu ripresa da Gregorio VII e da Urbano II, e la liturgia romana prevalse, al trono d'Aragona di Fernando: cioè quando, alla morte di Enrico IV, Luigi XI si era schierato in favore di Alfonso V di Portogallo per ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] nel 1661 all'Aia, quando, sul trono portoghese, a Giovanni IV era succeduto Alfonso VI. Gli Olandesi ne ebbero parecchi vantaggi de Mattos Guerra (1620 o 1624-1692), fratello del poeta Gregorio de Mattos, e autore di tele lodate dai biografi, ma ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] e di Mendoza furono erette dapprima in vicariato apostolico, e poi sotto Gregorio XVI, nel 1834, in una diocesi, denominata da San Juan de V. F. López.
4. Fino alla morte di Filippo IV (1665) si succedettero nel Rio della Plata i seguenti governatori ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] gli uni degli altri, destinati a diventare preda dei loro potenti vicini.
Alla fine del sec. IV emergono i tre stati di Ts'i, Ch'u e Ts'in.
Ts'in. Alla fine del la quale si deve all'impulso datogli da Gregorio XVI (1831-1846), si cercò di giovarsi ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] del gruppo Tupi e un Katukina presso il fiume Gregorio. Probabile parentela col Puinave-Macú.
12. Lingue isolate 1904; L. Farrand, Basis of American history, in The American Nation, IV, New York e Londra 1904; E. McKendree Avery, History of the ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] centri locali, fra i quali emergono le officine attiche dal se. VI al IV a. C. Con tavolozza assai limitata, dai contorni più o meno monocromi , da cui usciranno poi le due grandi figure di Gregorio Nazianzeno e Basilio da Cesarea. In Asia Minore, in ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...