COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] secc. 3° e 4°, dopo premesse di ambito non cristiano costituite da gruppidi asceti sia greci (cinici, pitagorici) sia monastiche, le celle o le sale conventuali. Nella continuità secolare dell'occupazione le loro pitture sono state ripetutamente ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] Germania meridionale doveva evidentemente disporre di proprie fonderie. Per molti oggetti e gruppidi oggetti rimangono comunque incerte la Occidente la tradizione ellenistico-bizantina trovò una sua continuità in Siria, cuore dell'impero omayyade, e ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] più tardi eseguì per la città una serie di statue, in specie gruppidi Madonna con il Bambino (Pisa, Mus. dell XIV: elementi dicontinuità e divergenze, in La miniatura italiana di età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] la Madonna, il Bambino, santi e angeli in volo che distendono un drappo sopra il gruppo sacro (Worcester, MA, Art Mus.).A P. continua a svilupparsi per tutto il sec. 14° un filone di pittura monumentale. Pellini (1664, p. 564) informa che nel coro ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] arte accettano queste date storiche, ma fanno rilevare l'esistenza di una continuità nella cultura materiale vichinga dal 750/775 fino al 950/ in serie.Lo stile di Jelling comprende un gruppodi animali nastriformi e a forma di S; il nome deriva ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] le rappresentazioni di c. più comuni prevedono due tipi di iconografia: un singolo cacciatore oppure gruppidi cacciatori, ° e 13° (Maršak, 1971; 1986), attestando la continuità della tradizione sia iconografica sia simbolica (Arnold, 1924; Shepherd ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] compaiono in S. Ambrogio a Milano (sec. 11°).All'interno di questo gruppodi architetture, nel sec. 11° si distingue il nucleo catalano, che come episodio poco significante, privo dicontinuità e di incidenza, sviluppa in età altomedievale una ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 12°, si concentrò un gruppo ben caratterizzato di nuove costruzioni che ebbe il suo fulcro nell'abbaziale di S. Fede a Cavagnolo G. Sergi, Le città come luoghi dicontinuità del potere. Le aree delle marche di Ivrea e Torino, in Piemonte medievale. ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] andavano gradualmente in rovina, alcuni b. minori di epoca paleobizantina continuarono a rimanere in uso fino al 9° secolo , e il calidario, circondato da un ulteriore gruppodi ambienti di servizio. Non molto dissimile e sempre articolato intorno ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] sia nella decorazione scultorea, che proclamava la continuità tra Antico e Nuovo Testamento richiamata nel c. crociera, con cupola l'uno conica, l'altro emisferica, su gruppidi quattro colonne con capitelli figurati a motivi sacri e fantastici, che ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...