ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] indizi in grado di far supporre la persistenza e la continuità di un qualche livello di vita urbana tra l'Antichità e -626; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio 7, 1957, pp. 74-91; ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] periodo in cui assicurò le descritte presenze a Napoli, F. continuò la sua attività soprattutto nel campo dell'architettura militare, e già i codici dei trattati direttamente dipendenti da F. in due gruppi, il primo databile tra il 1479-81 e il 1484 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ), occupa un posto di rilievo per il nutrito gruppo di capitelli istoriati e per le rappresentazioni degli apostoli e del più diffuso tipo a crochets.I Cistercensi continuarono ad assegnare all'architettura claustrale una funzione pratica di raccordo ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] inumare, seguendo un modello storiografico che privilegia la continuità tra Tardo Antico e Alto Medioevo (La Rocca relazione con la raffigurazione dell'Incredulità di s. Tommaso del gruppo di notevoli statue, con allusione all'eresia catara, contro ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] romano sul golfo ligure che ancora nel sec. 6° continuava a svolgere una significativa funzione commerciale, una serie di modeste messo in luce, non lontano dalla moschea Malwiyya, un gruppo di abitazioni di carattere popolare in cui si nota una ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] sec. 11° o nei primi decenni del 12°, si concentrò un gruppo ben caratterizzato di nuove costruzioni che ebbe il suo fulcro nell'abbaziale pp. 10-16; G. Sergi, Le città come luoghi di continuità del potere. Le aree delle marche di Ivrea e Torino, in ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 529-530; G. De Tommasi, Cento anni di restauri a Castel del Monte, Continuità 12, 1978, pp. 3-40: 27; G. Bellafiore, La Zisa di Palermo īwān, e il calidario, circondato da un ulteriore gruppo di ambienti di servizio. Non molto dissimile e sempre ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] agibile fino al sec. 13° e che Costantinopoli fu continuamente visitata da religiosi, diplomatici e uomini di cultura dell'Occidente ampia, nell'ambito della quale, però, un solo gruppo, quello delle c. semianulari, è sufficientemente attestato per ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Le epistole dei fratelli della purità e degli amici leali) di un gruppo di anonimi eruditi del sec. 10° riuniscono in un solo libro Oltre a costituire l'esempio più importante di continuità della tradizione artistica araba dell'illustrazione del libro ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] del Falconiere ad Argo (Argo, Archaeological Mus.) o l'insolito gruppo delle tre Grazie di una casa di Megalopoli. Ancor più È nell'Italia nordorientale che vengono indicati alcuni segni di continuità, dopo la rarefazione del 7° secolo. Si tratta ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...