DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] già conquistato Brescia (giugno-luglio 1332), previo accordo coi guelfi bresciani (Brusati, Bucchi) combinato da Marsilio da Carrara e di Parma.
Fatto senza precedenti nella storia dei Della Scala, famiglia "ghibellina" per eccellenza, tale scelta è ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] quia imperiales erant" (si ricorda qui la cacciata dei Lambertazzi, ghibellini, dopo la vittoria dei Geremei, guelfi, il 2 giugno 1274). Le ricerche d'archivio, particolarmente attente e feconde a partire almeno dall'opera monumentale di G. Fantuzzi ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] : contribuiva a serrare le fila del ceto nobiliare urbano, che si stava disgregando per la faziosità guelfo-ghibellina delle famiglie e per il prevalere delle forze popolari nell'ambito comunale. Non ininfluente sulla creazione del nuovo Ordine ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] di oppositori e il conseguente passaggio di Uberto Pallavicini e Buoso da Bovara nel campo delle forze guelfe finirono per imperatore in Lombardia, prese segreti accordi coi ghibellini di Milano e tentò l'impresa di conquistare la città lombarda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] il quale attingeva a Minuti).
In questi anni sono introdotte notizie del padre e memorie proprie, mentre lo scenario geografico si allarga. Notevole è l’attenzione per le fazioni guelfaeghibellina, cui di volta in volta si appoggiano Galeazzo Maria ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] funzionario, forse lo stesso M., per ristabilire le sorti dei ghibellini locali. Se un nuovo mandato vi fu, non fu però nordoccidentale per devastare le terre dei Lucchesi e dei guelfi di Garfagnana, e recuperare il controllo dei possessi aviti.
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] alla sua energica campagna nelle Marche, Urbano IV non poté sostenere adeguatamente i guelfi in Toscana, dove la lega dei Comuni ghibellini accrebbe costantemente la sua influenza e il suo potere. Manfredi, ben consapevole di ciò, dimostrò la sua ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Rizzardo di San Bonifacio e altri capi guelfi, caduti nelle mani del condottiero dei ghibellini un anno prima, soli ci richiamiamo per l'esame del suo pensiero. Invece gli è fortemente contestata la paternità della Expositio in Psalmos, che per più ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] il governo guelfa, portò a due sconfitte navali dei Genovesi, e infine, nel 1258, alla conquista e distruzione del quartiere genovese di Acri da parte dei Veneziani e dei Pisani collegati. Buon per Genova che il signore di Tiro, ghibellinoe fedele ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] ulteriormente per i contrasti armati tra Loterio Rusca e il capo dei ghibellini comaschi, Simone da Locarno, parve prendere una canto anche l'autorità del D. nell'ambito della Lega guelfa andava diminuendo. Nel 1310 il vescovo di Costanza giunse a ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...