AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] cui mensole che sostengono l'arco è lo stemma guelfo degli Albergotti e la data del 1272; in pp. 187, 191-195, 235; A.M. Romanini, s.v. Il Gotico, Italia, in EUA, VI, 1958, pp. 378-387:385; M. Salmi, U. Lumini, La chiesa inferiore di San Francesco ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] di Perugia, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971, II, pp. 695- clima politico interno, risoltosi a favore del partito guelfo dopo il 1270, sia dalla pratica comune di insediare ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] lavori erano a uno stadio tale da non permettere che vi si tenesse il Capitolo, ma nel 1310 essa era già 496; P. Micalizzi, Gubbio. Modelli politici e urbanistici dal comune guelfo alla signoria, in Città, contado e feudi nell'urbanistica medievale, a ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] 13° soprattutto le chiese divennero veri e propri musei di a.; vi si apposero stemmi su pavimenti, pareti, soffitti, tombe, vetrate, l'opposizione politica fra l'aquila ghibellina e il leone guelfo nell'Occidente dei secc. 12° e 13°, la sostituzione ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] opere a V., poiché egli era impegnato nella lotta tra i Guelfi e gli Svevi: il margravio Leopoldo IV nel 1139 ebbe in feudo detto Cuor di Leone (m. nel 1199), e il duca Leopoldo VI il Glorioso (1198-1230) concesse a V. uno statuto autonomo, con ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] contro Federico II, ma nel 1237 dovette arrendersi all'imperatore, che vi costruì un castello: a questi anni (1232-1233) si fa risalire tentativi attuati contro i Visconti da parte del signore guelfo di L. Antonio Fissiraga agli inizi del Trecento. ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] dell'arcivescovo milanese Ottone Visconti contro il nobile guelfo Napo della Torre (o Torriani) per la 1300, "Akten des XXV. Internationalen Kongresses für Kunstgeschichte, Wien 1983", VI, Wien 1986, pp. 175-185.
C. Segre Montel, Pittura del ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] del 1821 e le sue memorie mss. si trovano nella Bibl. comunale dell'Archiginnasio a Bologna (B. 2800, B. 2806; coll. autogr., VI, 1652-1653, autogr. Pallotti, III, 169).
Fonti e Bibl.: G. Bianconi, Guida del forestiere per la città di Bologna e suoi ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] quantunque risulti che nel sec. XV la disciplina monastica vi era in decadenza. Fu celebre la sua biblioteca ricca Giuditta figlia di Baldovino V conte di Fiandra e seconda moglie di Guelfo IV. Nel 1803 l'abbazia fu secolarizzata e nel 1806 passò in ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] questo territorio.
Precedentemente, dopo la morte del padre Enrico VI nel 1197, in virtù di una doppia elezione sfortunata, di Svevia e, dopo il suo assassinio nel 1208, il guelfo Ottone IV: non sono però state tramandate imprese edilizie durature ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...