BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] perdendo di vista i problemi politici generali per indirizzare i propri sforzi verso riforme sociali. È un processo che nel decennio precedente la guerra mondiale toccò, in varia misura, tutti i partiti aderenti alla Seconda internazionale, e che ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] nuovo Stato, tra vecchie esigenze democratiche e nuove istanze sociali; in parte egli soffriva di personali contraddizioni, di subivano alterne vicende.
L'amarezza del B. per gli sviluppi della guerra crebbe con la crisi del 1867, che, se segnò, con ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] vincolate dal potere dei monopoli e senza più guerre. Queste pagine documentano che in quegli anni il F., pur dimostrandosi sensibile ai problemi sociali, era ancora lontano da quelle posizioni "socialiste" che avrebbe preso a sostenere dopo il '48 ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] e che avrebbe compreso il XVIII, XIX e XX secolo fino all'inizio della prima guerra mondiale.
Voleva essere una storia d'Italia economica e sociale che, partendo dalla decadenza seicentesca, avrebbe seguito lo studio dell'agricoltura, industria e ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] intese da moderati e clericali come una minaccia di guerra civile, avevano provocato una vivace polemica ed erano costate 1950, pp. 62 s., 77, 257, 293 s., 305-317; Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di S. M ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] in Terzo programma, 1965, n. 1, pp. 277-288. Sulle lotte sindacali sino al 1926 vedi: A. Malatesta, I socialisti italiani durante la guerra, Milano 1935, pp. 180-183; D. L. Horowitz, Storia del movim. sindacale in Italia, Bologna 1966, pp. 152, 233 ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] intercessione del De Laugier; cfr. C. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del 1848, Pisa 1849, pp. 20, 36, 42), il terrieri che esercitassero una funzione di conservazione sociale ed un'attività produttiva.
Nel 1882 prestò ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] 'avvio di un processo di trasformazione nella composizione sociale della burocrazia medicea, ma restava di fatto ancora 1897, pp. 306-309; G. Bandini, Un episodio mediceo della guerra dei Trent'anni (1618-1621), Firenze 1901; G. Fusai, Belisario ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] de los Velez come replica al manifesto di Luigi XIV per la guerra di Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 porsi con forza propria come centro di mediazione nella dinamica sociale e politica del viceregno. Perciò il D., emarginato e ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] studio dei problemi del quarto stato e delle questioni sociali (16 sett. 1850), che in Parigi non sarebbe dopo il 1876, Bologna 1897; G. Leti, E. C. avanti il Consiglio di guerra francese a Roma (1850), in Nuova Riv. stor., XIV (1930), pp. 131-134 ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...