PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Prospettive al direttore Malaparte, impegnato sui fronti di guerra. Durante il 1940 si dedicò prevalentemente al lavoro per alla stazione di Fondi. Trascorsi alcuni giorni «presso deicontadini non lontano dalla città», si inerpicarono a più alta ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] . riuscì a far prevalere la neutralità quando scoppiò la guerradei Sette anni. Il rovesciamento delle alleanze impedì il vecchio spesso lega con i banditi, taglieggiano duramente i contadini, aggravando le già misere condizioni dell'agricoltura ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] quale polemizzò con le organizzazioni cattoliche deicontadini. Intanto, giornalista ormai affermato, collaborava si -veda riprodotto in P. Melograni, I riformisti italiani e la guerra in alcuni documenti del giugno 1915, in Riv. stor. del social., ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] dei governatori, le imposizioni fiscali soprattutto su contadini e Comunità, la tassazione diretta dei del principato di Correggio nelle relaz. italo-imperiali del periodo ital. della guerradei trent'anni, in Atti e mem. della Dep. modenese di storia ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] C. si spiega con il disegno di indurre il Báthory alla guerra col Turco che occupava il regno conteso, ma non trovò alcuna solo modesti, ma addirittura negativi: mentre la maggioranza deicontadini rimaneva fedele a Roma, la nobiltà ed i ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] di far giungere sino alle misere case deicontadini una parte almeno dei progressi morali, materiali e scientifici del 'attività riformatrice dell'autorità politica, in "una specie di guerra, ove soltanto si vince e si trionfa quando il sovrano ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] le condizioni di miseria in cui la guerra aveva gettato operai e contadini non lasciassero più margini al gradualismo del Novecento. L'opera del G., tuttavia, va al di là dei temi di quel dibattito e può essere considerata nell'ambito di un filone ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] al teatro S. Moisè di Venezia nel carnevale 1793 con la compagnia di G. Scaleri nei balli Ilconvito deicontadini e I prigionieri di guerra (entrambi di autori sconosciuti).
Nel 1792, alla Scala di Milano, troviamo una Francesca che, nel ruolo di ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] si arruolò e iniziò la carriera militare partecipando alla guerradei Sette anni. Nel 1770 era Leutnant in un reggimento e che, appartenendo all'aristocrazia locale, avevano la fedeltà deicontadini arruolati: fra loro il fossanese G.A. Bava (avo ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] sotto le bandiere di Carlo VII di Francia nella guerradei Cento anni ed ebbe diversi privilegi da re Luigi . Modena 1847, 1848, 1849); B. Andreolli, Signori e contadini nelle terre dei Pico. Potere e società rurale a Mirandola tra Medioevo ed Età ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...