RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] 1899. Nel 1917 era stato uno dei 'ragazzi del 99' mandati al fronte durante la Grande Guerra. Avviò la sua attività sartoriale di Ravizza sfilarono alla Scala. Venivano rappresentati I Vespri siciliani di Verdi, direttore d'orchestra Gianandrea ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] che pretendeva di risalire ai Vespri siciliani e ai Beati Paoli, il consenso era fondamentale per vincere la guerra. Disse nel 1986, nel corso di è pubblicata con il titolo Mafia. L’atto di accusa dei giudici di Palermo, a cura di C. Stajano, Roma ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] lui come il più prestigioso dei direttori italiani attivi nel nostro il 1945 visse a Roma; alla fine della guerra raggiunse la famiglia a Gavarno (Bergamo) e Sebastien di Debussy; nella stagione 1951-52: I Vespri siciliani di Verdi (con M. Callas e B. ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] M. Amari per la nona edizione della sua Guerra del Vespro Siciliano, avendo il ministro dell'Interno A. Vedi anche: N. Vian, Figlio di camicia rossa alla Vaticana, in Almanacco dei bibliotecari italiani 1956, Roma 1956, pp. 66-74; E. Librino, ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] dalla casa d'Angiò, dai Vespri in poi, fu interrotta dalle lui parea aver fatto a tempo di guerra e di pace, tanto si lodava De Blasiis, Racconti di storia napoletana,Napoli 1908, Le case dei principi angioini...,già pubbl. in Arch. stor. per le prov ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Preziosa di R. Manna e Guerra in quattro di C. Pedrotti Trieste (Favorita), al teatro Apollo di Roma (Vespri siciliani, Macbeth).
Il debutto al Covent Garden . Il C. era ormai nel pieno possesso dei propri mezzi vocali e scenici e l'interpretazione ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] e per opere liriche (Vespri Siciliani, Otello), illustrazioni di del Sempione: distrutta durante la II guerra mondiale, se ne conserva un frammento la galleria Drouot per l'allestimento della esposizione dei figli Tommaso e Michele. In quella città ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] dell'Inquisizione e I Vespri siciliani (1874), composizione 45 s.).
Nonostante ciò, il Galileo ebbe uno dei quattro primi premi dell'Esposizione di Torino del 1880. requisito allo scoppio della prima guerra mondiale a Carlotta Popert, perché ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] il F. sarebbe stato aggregato alla Congregazione dei musici di Roma già nel 1603 come organista l'incarico e prendeva servizio suonando ai vespri della vigilia d'Ognissanti; non molti era angustiato dall'incipiente guerra del Monferrato e non si ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e dell'uomo (1780), il peccato originale, l'Incarnazione, il culto dei santi e la grazia di Cristo (1781). Il primo lavoro a stampa stato di guerra, ma pericolosa in pace, e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...