CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . '49).
Gli scacchi militari, la crisi generale del piano diguerra regia e federale, che svelarono l'insufficienza degli uomini e delle infondate le accuse rivolte al suo ministero, di voler "distruggere la religione".
Fu assai difficile al C., in ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di attivisti reclutati tra i nazionalisti interventisti, i veterani diguerra, un certo tipo di intelligencija, ebbra di nazionalismo, di futurismo e di dato da molti protestanti a una religionedi Stato conservatrice furono utilizzati dai nazisti, ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] storico di arrestare il processo di degenerazione e di degradazione del mondo, conducendo una guerradi valori e modelli di comportamento. Per di più è una civiltà profondamente secolarizzata, nella quale la religione ha cessato di essere la ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e religione nella guerra civile spagnola. Orientamenti della storiografia, "Italia Contemporanea", 166, 1987.
C.F. Casula, La Santa Sede e il franchismo dalla guerra civile al Concordato: appunti e documenti, in A cinquant'anni dalla guerradi Spagna ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] non si rivelò felice.
La prevalente preoccupazione di recuperare alla religione cattolica il giovane principe fece sì che su C. A. per l'immediata dichiarazione diguerra all'Austria aumentarono ancora di intensità. Il 21 marzo, dopo aver fatto ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ", e una parte essenziale del suo compimento affidato "alla religionedi Cristo e alla Chiesa". In maniera più esplicita che nei documenti risalenti all'inizio della guerra, il messaggio natalizio del 1944 fissava una connessione intrinseca tra ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] ) che appartiene allo stato di natura, ed è uno stato diguerra, potenziale o effettivo, dal di potenza, obbligandoli a morire e a uccidere per la patria. Il che comporta un rovesciamento del rapporto tra mezzi e fini, affermato dalla religione ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] dell'anno, nessuno richiamerà l'indicazione di dialogo e di intenzionale vicinanza a questa religione 'abramitica' data allora dal Papa. Italia stravolta dalle guerre combattute fra gli eserciti spagnoli di Carlo V e quelli francesi di Francesco I, le ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] indipendenza, ma in un rapporto di interdipendenza". Il coinvolgimento di tutti - classi, religioni e sessi - nella comunità, alla grande spaccatura sulla guerra in Iraq del 2003 erano già presenti nel 1998". La prima guerradi Blair, rinviata tre ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] o alterare la nostra santa religione", mentre era nuovamente configurato il delitto di lesa maestà di cui si sarebbe reso economica e finanziaria dissestata dai lunghi anni diguerra e di occupazione straniera. I commissari toscani inviati a ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...