Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dallo studio dei dialoghi platonici e delle loro componenti musicali, da Guglielmo di Conches allo Speculum di è naturale, ha intervalli dissonanti sui vari gradi dellascala, è instabile, inoltre è un prodotto dell'arte, che non imita la Natura ma ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] soggetto laico, come l'Histoire d'Outremer di Guglielmo di Tiro, confluivano in città, a causa dell'Opera della Metropolitana, 98-4), proveniente dallo Spedale di S. Maria dellaScala, che, pur lasciato incompiuto, rappresenta uno dei capolavori dell ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , sotto il quale il custode Benedetto e il chierico Guglielmo presentano la croce a doppia traversa, la stessa che si ., New York 1997; L'oro di Siena. Il Tesoro di Santa Maria dellaScala, a cura di L. Bellosi, cat., Siena 1997.C. Barsanti
Islam ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] della sua scuola, a Pisa, a Siena, a Bologna. Nell'ambone nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, opera del suo scolaro fra Guglielmo -319; L'oro di Siena. Il tesoro di Santa Maria dellaScala, a cura di L. Bellosi, Milano 1996; The Glory ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] per es. nei monumenti funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo di Cambio sec. 12° (Roma, BAV, Vat. gr. 1162, c. 82v), dellaScala di Giacobbe e del Sogno di Nabucodonosor, che in alcuni casi non sono ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] da Giovanni Badile nella Cappella di S. Girolamo della chiesa di Santa Maria dellaScala a Verona83. Se intorno al 1482 ritroviamo il aveva sposato in seconde nozze Irene, figlia di Guglielmo VII di Monferrato e madre di Teodoro Paleologo, ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] conservato in modo frammentario e un tempo su più livelli, del cardinale Guglielmo De Braye (m. nel 1282) in S. Domenico a Orvieto, realizzato , ma concepiti per uno spazio esterno. Cangrande dellaScala (m. nel 1329) è rappresentato, secondo forme ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] -1667, papa dal 1655), si decide di porre il monumento ai piedi dellaScala Regia, pure in costruzione, nel punto in cui l’atrio di San un reciproco legame d’amicizia: Carlo Maratti (1625-1713), Guglielmo Cortese (1628-1679) e Pietro del Po (1616- ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] preoccupazione, in tutti i gradi dellascala sociale, per la salvezza dell'anima. Coloro che ne avevano la maestri con esperienza maturata sul continente, Uberto Alione di Asti, Guglielmo e Pietro de Turnemire di Marsiglia. Il risultato fu un' ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] dell'epoca e in particolare per i Normanni, protagonisti della grande epopea della conquista d'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo il fatto che il sigillo di Guglielmo che coronava il sepolcro di Cangrande dellaScala, del 1330 ca. (Verona, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...