asino di Buridano
Celebre esempio dell’asino che, in mezzo a due fasci di fieno, morirebbe di fame per l’incapacità di determinare la scelta. Fu ripreso da Dante: «intra due cibi, distanti e moventi [...] per deridere la sua teoria della libertà, ispirata, come tutto il suo pensiero, al nominalismo diGuglielmodiOccam. Per Buridano voluntas est intellectus et intellectus est voluntas, quindi qualunque bene si presenti al nostro intelletto ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] assoluta", non condizionata da ipotesi alcuna, neppure dell'assurdo; con la quale distinzione la scuola diGuglielmoOccam e di Gabriele Biel faceva passare due diversi insegnamenti o sistemi circa la giustificazione, uno conforme alla dottrina ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] dal concetto. Nominalisti (➔ nominalismo) sono detti i sostenitori di questa soluzione; tra i più noti rappresentanti vi sono, sia pure con sfumature diverse, Roscellino e Abelardo nel 12°, Guglielmo d’Occam nel 14° secolo.
È da ricordare anche la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] intelletto e anima ragionevole informi il genere umano (teoria di derivazione averroista).
Ma è alla corte di Ludovico il Bavaro che si raccolgono gli spirituali ribelli capeggiati da GuglielmoOccam, uno dei più arditi polemisti del secolo in difesa ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] e domenicani) scoppiò in lotta aperta nel 1254, allorché Guglielmodi Sant'Amore pubblicò il suo De periculis novissimorum temporum e apre la via ai suoi confratelli Duns Scoto e Occam, i quali, accentuando sempre più il volontarismo, dissentiranno ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] dell'ordine, cercò di incanalarlo verso le concezioni filosofico-teologiche dell'Occam, creando così una per l'indirizzo che le diede il fondatore Guglielmodi Champeaux, maestro e poi avversario di Abelardo che ne racconta la fondazione (Patrol ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] nel movimento volontaristico contemporaneo a B., che ebbe i suoi maggiori rappresentanti in Duns Scoto e in Guglielmo d'Occam, teso a porre un netto confine di separazione tra i campi della ragione e della fede. Non è un caso che B. avesse consacrato ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] cultura dal Medioevo al Seicento.
Vita
Laureatosi all'univ. di Firenze (1947) sotto la guida di E. Garin, è stato prima assistente (1948-56) al Seicento inoltrato.
Opere
Tra le sue opere: Guglielmo d'Occam (1953); Tra cultura e ideologia (1961); La ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ’ambiente della scuola di Chartres (Thierry di Chartres e Guglielmodi Conches), dove preciso di Martino di Dacia, Boezio di Dacia, Tomaso Occam, fino alla Summa modorum significandi di Sigieri di Courtrai e alla Grammatica speculativa di Tommaso di ...
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Giurista e polemista (m. Monaco di B. 1340), francescano (1310), al secolo Buoncortese, dottore in diritto, fu accanito difensore della comunità contro gli spirituali (1311), protestando anche contro Clemente [...] lo relegò (1312) nel convento di Valcabrère (Comminges). Fuggitone con l'elezione di Giovanni XXII, nelle discussioni che ne , fuggì poi presso Ludovico il Bavaro, ove fiancheggiò Michele da Cesena e Guglielmo d'Occam con numerosi opuscoli polemici. ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...