OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519, c. 116v.
Letteratura critica. - P. Lanza di Scalea, Donne e gioielli in Sicilia . Poinssot, Objets Kairouanais du IXe au XIIIe siècle, II, Tunis-Paris 1952; G.F. Korzukhina, Ruskie Kladî ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, opera del suo scolaro fra Guglielmo -1973; M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, 1967, coll. 1-65; K. Wessel, s.v. Email, in RbK, II, 1971, coll. 93-129; J.W. Allan, Abū'l-Qāsim's Treatise ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] diGuglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo di sur la sainte Vierge, II, Paris 1952, pp. 403 di una raffigurazione di M. seduta in trono di profilo, con il Bambino in braccio, su una moneta di rame di grosso modulo di Ruggero I, conte diSicilia ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] e strategiche che ne facevano «una testa di ponte perfetta sia per l’Italia, la Sicilia, Creta e le altre isole, sia per II Paleologo aveva sposato in seconde nozze Irene, figlia diGuglielmo VII di Monferrato e madre di Teodoro Paleologo, marchese di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] normanni diSicilia utilizzarono colonne e capitelli di spoglio nel duomo di Cefalù, nella Cappella Palatina di Palermo e nel duomo di . A.S. Puškina), ma anche nel duomo di Monreale diGuglielmoII l'immagine della Madonna in trono nell'abside è ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] e i principi aragonesi diSicilia e angioini di Napoli, che protessero . José i Pitarch, Història de l'art catalá, II, L'època del Cister. Segle XIII, Barcelona 1985 scene, commissionate da un laico, Guglielmodi Castelbarco, la cui immagine, insieme ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] del Maestro provinciale Guglielmodi Montrodó il giovane Giacomo, orfano di Pietro II e Maria di Montpellier, fino dalla Domus Templi di Barletta per la cronotassi degli ultimi maestri provinciali dell'ordine nel regno diSicilia, in Militia Sacra ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] diSicilia, in Arch. Stor. Sic. Or., V, 1908, p. 342, n. i; S. Raccuglia, Hippana, ricerca d'una città antica siciliana, Palermo 1910; B. Pace, Arte e civiltà della Sic. antica, I, Città di Castello 1935, pp. 333-338, n. 7; L. Pareti, St. di Roma, II ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] e i conti diSicilia avevano dalla fine del sec. 11° posto la propria effigie sulle monete, curando allo stesso modo l'indicazione del proprio nome e del titolo, e spesso del numero ordinale in caso di omonimie (Ruggero II, GuglielmoII), ma nulla di ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] diGuglielmoII, detto il Buono (1166-1189), i guanti, le scarpe e le calze, tutti rifiniti con lavoro ad ago, è un pezzo di probabile fattura araba. Proveniente dalle officine annesse alla corte normanna di Palermo del re diSicilia Ruggero II ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...