SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] urbane, consentì poi di completare degnamente ilvecchio duomo (1382) consolidandone, rispetto al nel ''Duomo Vecchio''. Studi per la scultura a Siena 1250-1330, Siena 1988); R. Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] atmosfera che predominava nel protestantesimo tedesco all'epoca di GuglielmoIl. In Svizzera, attorno a H. Kutter e L si rivelò presto più a destra di quanto non fosse stato ilvecchio Centro, e questo orientamento si accentuò a partire dal 1948. Ciò ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e avventatezza di qualche capo di Stato europeo (brindisi di Guglielmo II a Damasco) sembrò perfino assicurare un appoggio dall'Occidente nell'Islàm, nel suo insieme, ilvecchio antagonismo medievale e il complesso di sospetto e rancore per ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] coro, aggiunto, a partire dal 1221, per ampliare ilvecchio edificio.La soluzione architettonica che ne derivò, generatasi di l'isola di Creta. Nei primi anni del suo potere, Guglielmo II di Villehardouin (1246-1278), a capo del principato franco ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] gli atteggiamenti filoboeri di Guglielmo II) e neppure quello della Germania e dell'Austria-Ungheria. Il 7 dic. 1895 dallo stesso Parlamento venga nel 1898 un "censura politica" contro ilvecchio C., che in quell'anno deplora l'imprevidenza e gli ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] anche la progettazione di un palazzetto sull'angolo tra via Alessandrina (Borgo Nuovo), il vicolo Dritto e Borgo Vecchio (per Giovannoni, 1959, pp. 286 ss., per Guglielmo del Pozzo, ma secondo un documento pubblicato dal Frommel, 1973, II, pp. 175 ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] , alla presenza dell'imperatore Guglielmo II, presso la pineta di Grünewald fu inaugurato il Deutsche Stadion, opera dell' scartata dal CIO la possibilità di utilizzare per i Giochi ilvecchio stadio di Amsterdam, dotato del campo di calcio ma privo ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] da un cinquantennio infatti i Ghetti erano due — il Nuovo e ilVecchio — contigui, ma separati da un ponte e nel Lazzaretto: Marino Sanuto, I diaria, LII, a cura di Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi-Marco Allegri, Venezia 1898, 29 ottobre 1529, p ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] al contrario, mirava a instaurare il regno dell'eguaglianza e della virtù.
Secondo Guglielmo Ferrero, la dittatura terroristica del del principio secondo il quale costruire la società socialista significava radere al suolo ilvecchio mondo, la furia ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] a dir verità, alla rappresentazione"; riuscendo ormai insoddisfacente ilvecchio criterio di rifarsi, "direi quasi, all'alfa vita e del pensiero di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...