MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Italia a Vienna. Abolito nel 1744 ilvecchio senato, lo stato di Mantova, fu anch'essa ordinata dall'attivo duca Guglielmo e fu composta in modo regolare di anch'essi in fiore. Nel 1532 Carlo V aveva concesso ai padri agostiniani di S. Agnese ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] che condusse le avanguardie mongole e ilvecchio Sübötäi, per la Polonia e la Čaghatāi quando vi passò Guglielmo di Rubruck. Nel 1261 il potere passa ad Alghui, Khān, del 1225 (v. sopra). Il secondo cronologicamente è il sigillo di Güyük, apposto ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] Splenio (E. Rohde, Σπλήνιος, in Act. soc. phiol. Lips. V, 1875, p. 303 segg.; G. Vitelli, De gener. hom peculiari. Il Roman de la Rose, poema francese del XIII secolo, iniziato da Guglielmo di 'Asino tra il basto nuovo e il basto vecchio. Negli avorî ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] di Guglielmo Cop, seguace delle nuove idee, e ascolta il cugino città internazionale, ove ilvecchio elemento finisce col perdere buone, tanto da indurre Dio a ritenerci giusti. Non v'è altra giustificazione se non quella che Dio fa, ritenendoci ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] di 34 ettari, corrispondente press'a poco all'attuale "Città Vecchia" (II distretto urbano). La proclamazione del porto franco, per culminarono nel martirio di Guglielmo Oberdan (v.). Il governo austriaco combatté invano contro il partito nazionale e ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] edilizia culminò nel secolo XVIII (v. sopra). Ma la nuova vita fu poggiata quasi esclusivamente dall'elemento tedesco. Gli Asburgo rinnovarono a Praga progressivamente i vecchi privilegi, senza però ridarle ilvecchio significato e splendore. Praga ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] canale Imperatore Guglielmo (1895), che ha fatto diventare anche il Baltico und Ingenieur-Verein, 1914, voll. 2; V. Dirksen, Ein Jahrhundert Hamburg, 1800-1900 il definitivo addio come attore. Seguono anni mediocri per il teatro di Amburgo: ilvecchio ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] epigravettiani finali sono stati rinvenuti all'Arma dello Stefanin (liv. v-iv) e Arma di Nasino (liv. xiii-xi), due , compreso il Crocifisso di Guglielmo, attualmente di Genova; il retablo ligneo attribuito a Jan Borman ilVecchio nella parrocchiale ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] comadre carissima salut!" e di firmarle "di V. M. C. aff.mo servo e Guglielmo Shakespeare) il pubblico cinque-secentesco gavazzava.
Naturalmente, allargatosi in Francia il 'arte togliesse dai vecchi herlequins francesi non solo il nome e la maschera ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] 'interessarono dell'istruzione di lui: ilvecchio organista Pietro Baistrocchi che gli apprese v'è dunque l'espressione di un nuovo senso morale (e dunque il senso del dramma). Nella storia dell'opera italiana, anzi della musica italiana, ilGuglielmo ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...