FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Il sovrano diede l'incarico prima al vecchio generale F. Pignatelli, comandante della guardia nazionale, garante della libertà costituzionale, poi a Guglielmo Pepe, il Bari 1973, capp. III, IV e V; V. Giura, La questione degli zolfisiciliani 1838-1841 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rappresentazione"; riuscendo ormai insoddisfacente ilvecchio criterio di rifarsi, M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La . A., in Nuova Antologia, LXIV (1929), pp. 352-359; V. E. Orlando, M. A. e la storia del Regno di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Vecchioil monumento funebre di Benedetto XI, morto a P. il 6 luglio 1304. L'opera, che più tardi fu trasferita nella nuova chiesa, discende dal modello progettato e scolpito da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo Trecento. V. Il convento di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] Seneca o la Naturalis historia di Plinio ilVecchio ‒ in cui si esaminavano ipotesi posizioni di Tommaso d'Aquino e quelle di Guglielmo di Ockham. Nei commenti alla Fisica e Storia e Letteratura, 1964-1977, 3 v.; v. I, 1964.
McColley 1936: McColley, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] di Benedetto XII, cuore del vecchio palazzo. Molto bella e richiesti architetti in molti paesi d'Europa: un maestro, Guglielmo d'A., fu chiamato da Jan Drazic, vescovo di settanta dopo il breve ritorno a Roma di Urbano V.Il primo grande ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] anche supposto che il suo ideatore sia stato il vescovo Guglielmo di Bourges ( attacchi di Satana, il drago di Ap. 12, 3; in basso il 'vecchio' corpo morto del British Academy, 1927), London 1931; W. Neuss, s.v. Apokalypse, in RDK, I, 1937, coll. 751 ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] il decreto dell'arciduca Leopoldo-Guglielmo, che il 28 febbraio 1651 concede il (1640-1651), I, 1-2, a cura di V. Kybal-G. Incisa della Rocchetta, Roma 1943-46.
dati sulla sua carriera prima del 1644. Ilvecchio libro di I. Ciampi, Innocenzo X ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] pubblici, oppure tasse di famiglia (ilvecchio «focatico»), mentre nelle aree sulle vetture pubbliche e private. Nella Lombardia v’ha una tassa sulla rendita e un , e alle Finanze andò Luigi Guglielmo conte di Cambray-Digny, proprietario terriero ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Guglielmo d'Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva il compromesso per il si è dissolto ilvecchio schema engelsiano che tracciava di Bougainville. Nei primi due testi v'è un lucido ideale di buongoverno ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Senato, ilvecchio maresciallo di spalle questo … per amor di Dio et per far servitio di V. A. lo farò…" (Diz. biogr. d. Ital., XXX E. F., Roma 1928; R. Quazza, E. F. di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e mem. d. Accad. Virg. di Mantova ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...