Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] il mio sistema e la mia politica hanno fatto il loro tempo, ma sono troppo vecchio per cambiare indirizzo», confidò ilGuglielmo I, in cui il papa sottolinea che «chiunque è battezzato appartiene in qualche parte [...] al papa». Guglielmo rispose il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] luglio 1494 di Guglielmo da Camino, in Arch. di Stato di Milano, Autogr. Architetti,Bramante)o nemmeno identificabili ("il disegno de lo ultimi anni infatti, dice il Vasari (V, Firenze 1880, p. 449), il B. "ch'era vecchio, e dal parletico impedito ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] . 70v), le carte inserite nel Dragmaticon di Guglielmo di Conches, morto intorno alla metà del sec (Parigi, BN, lat. 8878, c. 45bis.v-ter.r), ed è ripresa nella carta del citato Cambridge (MA) 1949-1959; Plinio ilVecchio, Naturalis Historia, a cura di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] forse molta parte del B. più originale e duraturo; v'è certo l'applicazione più precisa del suo metodo in al 1911 di chiamare Guglielmo Ferrero per merito straordinario a fare la fama di uno storico: ilvecchio B. non aveva perduto nulla della sua ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] contessa Adele, figlia di Guglielmoil Conquistatore.Un altro impaginato decorativo ῾Amr sotto Mu῾āwiyya (661-680) ilvecchio acciottolato fu sostituito da un p. coperto 1962, pp. 115-128; M.S. Dimand, s.v. Mosaico, Islam, in EUA, IX, 1963, coll. ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Bari, nel 1034 ilvecchio episcopio fu abbattuto città nel 1156, a opera di Guglielmoil Malo -, si sarebbe adeguata al .D. Fonseca, La civiltà rupestre in Puglia, ivi, pp. 37-116; V. Pace, La pittura dalle origini in Puglia (secc. IX-XIV), ivi, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] in cui lo raccomanda a Cavalchini e a Guglielmo da Pastrengo, ne fornisce un ritratto non indulgente mandato del re di Francia Carlo V dal canonista Ansel Choquart alla presenza . Bandini, Pier Paolo Vergerio ilvecchio e Boccaccio), cui si aggiunge ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] composta da T. Levi-Civita, V. Volterra, L. Somigliana, R. Marcolongo e G. Guglielmo, riconobbe il valore del F.; Levi-Civita 1978, pp. 155-198;C. Tarsitani, La fisica italiana fra vecchio e nuovo. Orso Mario Corbino e la nascita del gruppo Fermi, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - continuò i suoi studi, mentre il , di assistere ilvecchio nonno, gravato Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXV, pp. 31 s., 242 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] in tal modo abbandonò definitivamente ilvecchio programma anticurialista, fu la adeguatamente. La diserzione di Guglielmo Pepe e delle sue truppe borbonica a Napoli, Roma 1963, passim e V. Gleijeses, Il regno dei Borbone a Napoli, Napoli 1981, ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...