TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] il 3 giugno 1444 Piero de’ Medici (1416-1469), figlio di Cosimo ilVecchio sposò Guglielmo dei Pazzi; Lucrezia detta Nannina (1448-1493) che sposò Bernardo Rucellai; Lorenzo il di Cosimo de’ Medici, Firenze 1888; V. Rossi, L’indole e gli studi di ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] della quale si decretò l'arresto di Guglielmo III, succeduto a Tancredi, e di Venafro, intervenne Gualtiero di Brienne (v.), il quale, vantando diritti in Puglia e . Diopoldo, per il momento isolato, si giovò presto della vecchia gelosia esistente tra ...
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Catone ilVecchio
Antonio Martina
Marco Porcio C., il Censore, chiamato anche C. ilVecchio per distinguerlo dall'Uticense, nacque a Tuscolo nel 234 a.C., fu censore nel 184 e morì assai vecchio a 85 [...] di cui udi' parlare " (cfr. Senect. XXIII 83).
L'opinione di chi sostiene, come il Chistoni, che D. abbia confuso C. il Censore e Catone l'Uticense (v.) non ha fondamento. Di C. ilVecchio non si fa parola in s. Agostino né in s. Tommaso; appena un ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] insolubili tra ilvecchio signore, il vescovo ed il nuovo comune .
A. dapprima combatté contro Guglielmo VII di Monferrato d'accordo con Vil feudo regio di Maulevrier.
A. morì il 16 ott. 1323 ad Avignone, dove si era recato a discutere con il ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino ilVecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] Guglielmo Peralta e proseguire così da solo nello svolgimento degli altri incarichi affidati da Martino ilVecchio ai due luogotenenti, il La politica italiana di Martino ilVecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 22, 25, 37; V. D'Alessandro, Politica ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] dire, secondo il Bonoli, che fu discepolo di Guglielmo degli Organi e Fonti e Bibl.: Per Baldassarre ilVecchio, vedi in particolare: P. Id., Gesch. der ital. Malerei, V, Augsburg 1873, pp. 557, 634;G. Frizzoni, Il presunto Stefano da Ferrara, in Arch. ...
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Etiopia (Atiopia)
Adolfo Cecilia
Luigi Vanossi
Enrico Cerulli
Regione dell'Africa orientale che può identificarsi con il vasto altopiano estendentesi all'incirca tra 4° e 18° di latitudine nord, ristretto [...] notizie raccolte da Marco Polo nel 1288, i progetti presentati al papa Clemente V dall'armeno Hayton nel 1304, da Marin Sanudo ilVecchio nel 1309, da Guglielmo Adamo, vescovo di Antivari nel 1317 davano informazioni ora sulla Nubia, allora cristiana ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] caso isolato. Molti ufficiali napoletani seguirono ilvecchio generale Guglielmo Pepe alla difesa di Venezia, o armi di Valsabbia e Tirolo, s.l. 1867; Sunto biografico del generale Comm. V. G. O. di Bracciano, Palermo 1907; R. De Cesare, La fine di ...
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ACCOLTI, Benedetto, ilVecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] Guglielmo di Tiro, né si curò di appurare la verità dei fatti mediante il confronto con altre fonti, dato il E. Fueter, Storia della storiografia moderna, Napoli 1944, pp. 28-29; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 43, 114, 172, 229, 269-270; ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] ilvecchio ", dove "Melanese" è nome proprio.
L'unica opera firmata (" Berlingerius me pinxit ") è il Storia. X (1891). pp. 53 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1907. pp. II, 122; O. Sirèn, Toskanische Maler im XIII Jahrhundert, ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...