Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] l'allestimento assieme a Guido Canella). Nello stesso periodo tre gruppi formati da nove dei progettisti coinvolti Milano e Parigi nel 1977), Anitra selvatica di Henrik Ibsen (Prato, Pisa, Genova, Milano, Bologna, Modena, Bergamo, Roma nel 1977, ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Rassegna d'arte di don Guido Cagnola (1915) - che non accettò l'offerta avanzata da Adolfo Venturi di inserire il L 1994), a cura di F. Caglioti - M. Fileti Mazza - U. Parrini, Pisa 1996, pp. 283-294; Id., Altri materiali sulla giovinezza di R. L.: ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] il re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta di Alessandro collezionismo privato, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XI (1981), pp. 215- : an example from M.'s "Life of Guido Reni", in Studi secenteschi, XXXI (1990), ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] opere.
Tra questi sono il Martirio di s. Sisto, commissionato daGuido di Carpegna, dopo il 1622 (Emiliani, 1997, pp. 119 1831, p. 255; G. Rosini, Storia della pittura italiana, VI, Pisa 1846, p. 172; A. Vernarecci, Di tre artisti fossombronesi: G.F ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] e più di recente dal Bologna (1955, 1959, seguito da Previtali, 1978, p. 14) ad Andrea Sabatini, il 86;C. Bianconi, Nuova guida di Milano per gli amanti Rosini, Storia della pittura italiana esposta coi monumenti, Pisa 1843, IV, pp. 213, 221 nn. 8 ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] alla pala di Pisa, esegui il cartone per una pala d'altare in mosaico nella cattedrale di Loreto con S. Francesco da Paola, per (Roma, coll. privata) e una copia dell'Aurora di Guido Reni per l'antiquario inglese Colin Morison. Di una pala per ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] K. J. Beloch e di F. Halbherr, che guidarono i suoi interessi sia nel campo della storia dell'arte . 371 s., che raccoglie la bibl. del D., ripresa anche da P. E. Arias, Quattro archeologi del nostro tempo, Pisa 1976, pp. 43-63 (in part. pp. 139 s.); ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] a incominciare, se pure in termini essenzialmente tecnici, daGuido, noto fonditore, per continuare, in modo ben più Tribolo (1500-1550), anziché al suggerito Francesco Mosca (m. Pisa 1578). Il camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] -58), che lo portò a Parma, Bologna, Roma, Firenze e Pisa, e che rimase decisivo per la formazione della sua personalità. Fu 3), che è chiaramente servito da fonte per la prima Guida artistica della città, redatta da Francesco Bartoli nel 1774, e ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] di S. Savino, realizzata da frate Guido di Giovanni e riconosciuta da Bacci (1939, pp. 172 s.) e da Carli (1979, p. 211 s.; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di S. Maria della Scala, Pisa 1985, pp. 137, 141, 144; La pittura in Italia. Il Duecento e ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...