CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] ss.; S.Fassini, Il melodramma ital. a Londra nel Settecento, Torino 1914, pp. 101, 104, 106, 114; F. Chrysander, G. F. Händel, II, Leipzig 1919, pp. 333 ss.; F. Habock, Die Kastraten und ihre Gesangskunst, Leipzig 1927, pp. 101 s., 109, 113, 123, 254 ...
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Compositore di musica, nato a Londra il 12 marzo 1710, morto a Londra il 5 marzo 1778. Figlio di un tappezziere, era stato destinato alla carriera giuridica, ma la sua passione per la musica lo indusse [...] di musica della quale produzione erano stati scritti dal fratello. Nel 1736 l'A. sposò la cantante Cecilia Young, alla quale il Händel affldò molte parti delle sue opere. La fama dell'A. si affermò con la musica per il Comus di Milton, rappresentato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante sia oggetto di polemiche e venga accusato di corrompere il gusto e la poesia, [...] del quale operano tutti i compositori di melodrammi.
Nel solco della tradizione scarlattiana si inseriscono anche le opere italiane di Händel. A partire dal Rodrigo, scritto per Firenze nel 1707, e dall’Agrippina, messa in scena a Venezia nel 1709 ...
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Te Deum Titolo (dalle parole iniziali: Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura (officium lectionis) nelle domeniche (eccetto [...] ; in seguito si ricorse spesso ad ampi organici corali e strumentali, per la solennità delle circostanze in cui l’inno veniva eseguito. Ne scrissero, fra gli altri, J.-B. Lully, H. Purcell, G.F. Händel, H. Berlioz, G. Verdi, A. Bruckner e A. Dvorák. ...
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Musicologo svizzero (n. Minusio, Canton Ticino, 1946). Ha conseguito il dottorato in musicologia a Heidelberg. Le sue ricerche vertono soprattutto sull'opera italiana fino al primo Ottocento, il libretto, [...] ha diretto con G. Pestelli la Storia dell'opera italiana, in 6 voll., e dal 1992, con G. La Face, l'edizione I libretti italiani di Georg Friedrich Händel e le loro fonti. È tra i fondatori (1994) della rivista di musicologia Il Saggiatore musicale. ...
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Compositore e organista, nato a Londra il 10 agosto 1740, ivi morto il 22 ottobre 1802. Musicista fervidamente innamorato dell'arte sua, lavoratore instancabile, egli, che aveva fatto i suoi studî con [...] Cathedral Music); e più ancora alla grande edizione in 36 volumi, da lui promossa e diretta, delle opere di Händel: edizione difettosa, e frequentemente scorretta, ma la più importante e completa tra tutte quelle pubblicate prima dell'edizione della ...
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Scrittore tedesco (Berg, Alta Baviera, 1894 - New York 1967). Esordì nel 1917 con una raccolta di poesie (Die Revolutionäre). Prese parte attiva alla rivoluzione socialista di Monaco del 1918. Fu quindi [...] . Dal 1938 negli USA, vi proseguì la sua opera di vivace polemica sociale già in precedenza intrapresa (dopo Der harte Handel, scritto nel 1935 ancora in Europa, Unruhe um einen Friedfertigen, 1948, e Die Eroberung der Welt, 1949, ripreso nel 1959 ...
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Musicista (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767). Figlio di un pastore protestante, studiò da autodidatta. Intraprese gli studî di giurisprudenza a Lipsia (1701), città in cui fondò un importante Collegium musicum [...] sua produzione, comprendente opere teatrali, musica vocale e strumentale, supera in quantità quelle di J. S. Bach e di G. F. Händel), fu un inesauribile ricercatore di forme nuove, specie nella sinfonia, nella suite e nel Lied. La sua arte può essere ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] Baldassarre Galuppi, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa), ma anche i nostri poeti per musica sono contesi dalle principali corti: da G.F. Händel a W.A. Mozart, da J.A. Hasse a F.J. Haydn, numerosi compositori stranieri optano per opere su libretto ...
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Nome di due principesse di Giudea: 1. Figlia di Salomè, sorella di Erode il Grande, sposò il cugino Aristobulo, figlio dello stesso Erode; fu madre di Agrippa I. 2. Figlia di Agrippa I re di Giudea, sposò [...] s'allontana dall'imperatore, consapevole ch'egli l'amerà sempre. Dalla tragedia di Racine furono tratte diverse opere musicali; ricordiamo quelle di N. Porpora (1710), F. Araja (1730), G. F. Händel (1738), B. Galuppi (1741), N. Piccinni (1764). ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...