LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] essere un prestito letterario.
Oggi dopo gli studî condotti in proposito dai bollandisti, soprattutto dal p. H. Delehaye, dal Harnack, dal Preuschen, dal Krüger, dal van den Gheyn, dal Franchi de' Cavalieri si possono ritenere genuini, in tutto o ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] modernismo, nonostante l'apparenza dell'opposizione ai protestanti quale mostrò, ad es., A. Loisy verso A. Harnack, opponendogli il suo "evoluzionismo" sacramentario. Perciò discreditò come antistoriche le definizioni del Tridentino circa l'origine ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] teoria della regolarità. Per es. le soluzioni non soddisfano il principio di massimo forte o la disuguaglianza di Harnack, e perciò soluzioni non negative (nonnegatività è una supposizione naturale se la soluzione rappresenta per es. una densità ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] solo gli scritti recentissimi di E. De Faye, Origène, sa vie, son œuvre, sa pensée, Parigi 1923-29, voll. 3; A. v. Harnack, in Die Religion in Geschichte und Gegenwart, 2ª ed., IV, coll. 780-787, Tubinga 1930; G. Bardy, in Dictionn. de théol. cathol ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] . 319 segg.; H. Schrörs, Zur Textgeschichte und Erklärung von Tertullians Apologeticum, Lipsia 1913; A. von Harnack, Tertullians Bibliothek christlicher Schriften, in Sitzungsberichte der preussischen Akademie der Wissenschaften, 1914, pp. 303-334; J ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] ibid., XI (1885-1886), pp. 367 s.; F. Vogel, cit., p. XVI; L. Duchesne, Le Liber... (cit.), p. XL; A. von Harnack, Der erste deutsche Papst (Bonifatius II, 530-532) und die beiden letzten Dekrete des rómischen Senats, in Sitzungsber. der preuss. Akad ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] quella parte del suo libro a ogni nuova edizione. Autori successivi nel solco della tradizione riemanniana sono Axel Harnack (1851-1888) e Rudolf Otto Sigismund Lipschitz (1832-1903).
Gli autori della scuola di Weierstrass avevano a disposizione ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] II, 1915, pp. 114 e 38; III, 1916, pp. 116, 294, e 387; IV, 1916, pp. 119, 286 e 413; H. Diels, Festgabe f. Harnack, Tubinga 1921, p. 61 ss.; A. J. Evans, The Palace of Minos, Londra 1921-36; W. H. Matthews, Mazes and Labyrinths, Londra 1922; Humborg ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] Saga I, III, VIIet IX, a cura di K. Togeby e altri, Copenhague 1980, pp. 64-65; O. Harnack, Das karolingischeund das byzantinische Reich in ihren wechselseitigenpolitischen Beziehungen, Göttingen 1880, pp. 77-80; E. Bourgeois, Le capitulaire de ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] almeno ricordare. Citiamo gli studî di Möbius sulle cubiche, quelli più recenti di Zeuthen sulla forma delle quartiche e il teorema di Harnack, che una curva di genere p possiede al massimo p + 1 rami reali, ecc.
In tali studî s'adopera il principio ...
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