Žižek, Slavoj. – Filosofo e psicoanalista sloveno (n. Lubiana 1949). Tra i più importanti e incisivi pensatori contemporanei, docente di Filosofia e psicoanalisi all'European graduate school (Svizzera) [...] 2020 la raccolta di articoli Virus, catastrofe e solidarietà e Pandemic! Covid-19 shakes the world; Hegel in a wired brain (2020; trad. it. Hegel e il cervello postumano, 2021); Heaven in disorder (2022; trad. it. Guida perversa alla politica globale ...
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MALMSTRÖM, Bernhard Elis
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Tysslinge presso Örebro il 14 marzo 1816, morto a Upsala il 21 giugno 1865. Fu giornalista, poi, dal 1856, professore a Upsala di estetica, [...] letteratura e storia dell'arte.
Come scrittore di estetica fu sotto l'influenza di Hegel, segnando in Svezia il passaggio dal romanticismo al realismo dell'età seguente (v. le lezioni sulla storia della letteratura svedese pubblicate postume nella ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] di Ciò che è vivo e ciò che è morto (Ce qui est vivant et ce qui est mort de la philosophie de Hegel, 1910), della Filosofia della pratica (Philosophie de la pratique, économie et éthique, 1911) e di La filosofia di Giambattista Vico (La philosophie ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] libro come se io giustificassi un ritorno al Kant. Se un senso ha il mio libro, è che bisognava insistere su Hegel, e non andare indietro, anzi prepararsi ad andare innanzi (Lettere a Giovanni Gentile, cit., p. 225).
I nuovi idealisti inseriscono l ...
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Giurista tedesco nato nel 1796 a Erlangen, morto a Breslavia nel 1868. Si dedicò fin dai primi anni agli studî giuridici nelle università di Erlangen e di Heidelberg: fu allievo del Feuerbach e più tardi, [...] a Berlino, seguì i corsi di Savigny e di Hegel. Entrato nella carriera universitaria, insegnò successivamente a Konigsberg e a Breslavia. Le opere dell'Abegg riguardano quasi esclusivamente il diritto e la procedura penale. Le principali sono: System ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] della posizione hegeliana in una guisa che resta insuperata, e alla quale lo stesso Heidegger si avvicina, la sua critica a Hegel «non sorpassa[ndo] il più profondo senso dell’attualismo» (p. 333) e, anzi, «invera[ndolo] nelle sue più profonde radici ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] occupa nel tempo verrà fatto coincidere con il grado di sviluppo che esso rappresenta nel cammino ascendente dell’umanità. Per Hegel ogni popolo è un momento nel processo di realizzazione dello spirito del mondo, e quindi nel cammino verso la libertà ...
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Scienziato e filosofo italiano (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Allievo a Napoli di B. Spaventa e di F. De Sanctis, si dedicò poi allo studio delle scienze, animato peraltro dallo sforzo di [...] una superiore giustificazione filosofica, e fu professore di storia della medicina all'univ. di Bologna. Parve trovare in Hegel la risposta al suo problema (cfr. il romanzo Dopo la laurea, 1868-69), e si travagliò intorno alla questione hegeliana del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] gentiliano. Ma – quel che più conta qui – per Croce è irriducibile all’etica anche il diritto: termine che egli, a differenza di Hegel, non usa per tutta la sfera della pratica, ma proprio per il diritto dei giuristi, al quale si era avvicinato quasi ...
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Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] con studi sull'idealismo tedesco, in particolare sul rapporto tra filosofia e mutamento storico nel pensiero hegeliano (Sistema ed epoca in Hegel, 1975), ha esteso i suoi interessi alla filosofia della storia di E. Bloch (Multiversum. Tempo e storia ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.