CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] attraverso la quale l'uomo riesce a vincere la natura, a imporle i suoi fini. Come sapevano benissimo anche Aristotele e Hegel, la fame, la sete, il freddo sono per l'uomo una 'natura' che egli può vincere soltanto fabbricando 'strumenti', erigendo ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] , ma comune a tutte le grandi religioni (v. Katz, 1983).
L'espressione 'misticismo tedesco' fu coniata da un allievo di Hegel per indicare la continuità tra la religione medievale e la filosofia tedesca moderna (v. Weeks, 1993, p. 1). La rivelazione ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] irresponsabile di tutti i fanatici, il tarlo corrosivo di ogni ben costrutto sistema sociale, o, con altra metafora che piaceva a Hegel e a Marx, la talpa che scava sottoterra la galleria che la porterà quando sarà venuto il momento alla luce del ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] Si è appena detto di Machiavelli, studioso pragmatico della storia e della politica. Ma nella filosofia della storia di Hegel l'individuo "cosmico storico" è pur sempre il protagonista delle grandi crisi di transizione, colui che squarcia l'involucro ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] Diverso, infatti, è il concetto di filosofia, perché differente è il concetto di ragione: alle spalle di Adorno c’è Hegel, dietro quelle di Popper c’è invece Kant; “critica” per Adorno è il dispiegamento delle contraddizioni della realtà sociale, per ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] che conserva quanto lo precede. Costitutiva della più profonda natura della realtà, la dialettica opera per G.W.F. Hegel anche, e soprattutto, nella storia, concepita come un processo dialettico teleologicamente orientato: da questo punto di vista il ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] in luce già in precedenza da alcuni pensatori all'interno della tradizione filosofica tedesca, in particolare da I. Kant, G.W.F. Hegel e Nietzsche, ma sono stati M. Horkheimer e Th.W. Adorno nella Dialektik der Aufklärung (1947; trad. it. 1966) a ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] per rifluire poi nella filosofia della natura di molti romantici e, con diverso significato, ancora in G.W.F. Hegel (a. o spirito del mondo).
Religione
Nell’Antico Testamento i termini più frequentemente usati (oltre nĕshāmāh «soffio») alludono anch ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] we have lost, London 1965 (tr. it.: Un mondo che abbiamo perduto, Milano 1979).
Löwith, K., Von Hegel zu Nietzsche, Zürich 1941 (tr. it.: Da Hegel a Nietzsche, Torino 1949).
Lüthy, H., Le passé présent. Combat d'idées de Calvin à Rousseau, München ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] delle razze, all'interno della quale i Neri furono collocati a un livello inferiore e addirittura subumano. La famosa tesi di Hegel del 1830, secondo la quale "ciò che intendiamo propriamente come Africa è quel suo essere non storico e non dispiegato ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.