Vecchi Cattolici (ted. Altkatholiken) Gruppo di cattolici tedeschi che non vollero riconoscere il dogma dell’infallibilità pontificia proclamato al Concilio Vaticano I (18 luglio 1870) e si costituirono [...] Utrecht. Le dottrine teologiche dei V. vogliono rappresentare una maggiore aderenza alla tradizione rispetto ai protestanti, riconoscendo i primi 8 concili; le comunità sono organizzate democraticamente, ed eleggono il loro parroco; il vescovo viene ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] , nonostante le dimensioni numericamente modeste, altre chiese e gruppi in situazione canonica irregolare, come ivecchio-calendaristi greci e romeni, ivecchi credenti, la Chiesa autocefala di Polonia e quella di Macedonia.
L’Ufficio nazionale per l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’indipendenza della Chiesa dall’Impero, portò alla ribalta politica nuovi ceti e nuovi casati (Frangipane, Pierleoni), mentre ivecchi rimasero fedeli all’Impero. In occasione della lotta delle investiture Enrico IV assediò Roma a più riprese ...
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Polemista, oratore (Napoli 1810 - Careggi 1891), gesuita. Singolare figura di sacerdote, prima fu amico del Gioberti, poi ne contestò duramente le idee antigesuitiche; sostenitore del potere temporale [...] ), nel 1874 ne era diventato avversario deciso. Espulso (1877) dalla Compagnia di Gesù, scrisse La nuova Italia e ivecchi zelanti (1881), Il Vaticano regio, tarlo roditore della Chiesa cattolica (1883), Lo scandalo del Vaticano regio (1884), che ...
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Sacerdote secolare, poi monaco (Veljaminov, Nižnij Novgorod, 1605 - Jaroslavl´ 1681); archimandrita a Mosca (1646-47), metropolita di Novgorod (1648), patriarca (1652) e consigliere (fino al 1658) dello [...] come centro religioso dell'Oriente e "terza Roma", attuò, in armonia con le idee dei governanti e contro i "vecchi credenti" (staroviercy), riforme liturgiche e disciplinari tendenti a ravvicinare la Chiesa russa alla greca, ma la sua concezione ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di Sacra Scrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] (1854); cardinale (1866), tenne il concilio nazionale di Maynooth (1875) diretto a combattere iVecchi Cattolici e il liberalismo. Nel concilio Vaticano I, diede una formulazione del dogma dell'infallibilità pontificia, che costituì la base della ...
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Anziano o predicatore (sec. 17º) dei Mennoniti nel Simmenthal (Berna), per la sua rigida applicazione della disciplina originò (1693) una scissione che dura tuttora anche tra i Mennoniti americani. I suoi [...] seguaci (ted. Amischen, ingl. Amish, tra cui si distinguono, particolarmente conservatori, i "vecchi ammanniti" Old Amish) sono zelantissimi nel conservare le usanze tradizionali, opponendosi a ogni forma di lusso, specie nel vestire. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] più punti di ritrovo per incontri spirituali. Le foresterie dei vecchi e nuovi monasteri conoscono un'imprevista dilatazione e l'accoglienza diviene uno dei compiti a cui i monaci devono far fronte. Settimane bibliche e liturgiche sostituiscono ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] ha prevalso nel decennio 1960-70, si collegava ai vecchi concetti positivistici di scienza e di filosofia, con tutto vedere dal modo in cui la scienza pura è venuta distruggendo i presupposti positivistici da cui è tenuta insieme l'ideologia marxista ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] con la gerarchia, alla sua struttura interna.
Circa la natura e i fini, il nuovo statuto stabilisce che l'ACI "è una Associazione 14 anni circa. Scompaiono ivecchi enti e segretariati, mentre per quanto riguarda i movimenti (FUCI, Laureati, Maestri ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...