MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] tal proposito si veda A. Zeno, Relazione della controversia del sig. Gio. Girolamo Sbaraglia col sig. M. M. e tra i loro seguaci, in Giornale de' letterati d'Italia, IV, Venezia 1710, pp. 263-292 e J. Danielli, Raccolta di questioni( agitate già tra ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] testi basilari, di cui è palese l'influsso, ad esempio nei Discorsi, ma soprattutto tramite i lunghi soggiorni all'estero, in particolare in Francia e Inghilterra; già anziano, dichiarerà che la vecchia madre era l'unico vincolo che lo tratteneva ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] del Novecento medico: e nel 1932 aveva pubblicato un articolo su L'orientamento neoippocratico del pensiero medico contemporaneo (in Minerva medica, I [1932], pp. 621-30).tentando di fare del costituzionalismo il tramite fra Coo e la medicina d'oggi ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] of medicine, Philadelphia-London 1913, ad Ind.; M. Mastrorilli, S. D. e l'opera sua per la storia della medicina, in Riv. di st. crit. delle sc. med. e nat., I-II (1919), pp. 28-32; D. Pace, La medicina napol. al Congresso degli scienziati nel 1845 ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , III (1921), pp. 122-35; E. Bortolotti, L'algebra nella scuola bolognese del sec. XVI, in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925), pp. 147-84; Id., I contributi del Tartaglia,del C., del Ferrari,e della scuola matem. bolognese alla teoria algebrica ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] rinvii, scritta per La tubercolosi. Scienza e legge nella lotta contro la tubercolosi a traverso i tempi e nei diversi paesi, I, pp. V-XXXIX, edita in Roma nel 1928 a cura della Direzione generale della Sanità pubblica del ministero dell'Interno. Nel ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] me il rimorso di non aver fatto nulla, prima d’adesso, a vantaggio di queste piccole e tenere esistenze, in cui si perpetua la vita e fervono i nuovi destini della nostra patria. Un bambino che muore non è solo una vita che si spegne ma anche una ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] il 17 luglio 1936; Curriculum vitae: elenco e riassunto delle pubblicazioni scientifiche del dott. R. D., San Remo 1941; I. M. Verma, R. D. (1914-2012), in Nature, vol. 483 (22 marzo 2012), 7390, p. 408; D. Baltimore, Retrospective. R. D. (1914-2012 ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] al di fuori dei ristretti circoli specialistici. Il B. raccolse intorno a sé un gruppo di psichiatri in sintonia con le sue posizioni, tra i quali A. Pirella, G. Jervis, A. Slavich, D. Casagrande, che furono suoi validi collaboratori. Fu di grande ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] Padova 1662). Gli Hieroglyphica, sive Antiqua schemata gemmarum anularium (ibid. 1653) prendono in esame sessanta gemme incastonate in anelli, allo scopo di svelarne i reconditi significati. Numerose sono anche le opere del L. di argomento filologico ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).