Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] . Jachmann fra i secondi), mentre per l'Odissea ha sempre sostanzialmente prevalso l'idea di una elaborazione in fasi diverse.
Iconografia
- Molte immagini di O. sono ricordate dalle fonti letterarie: a Olimpia, opera di Dionisio d'Argo nel 460 a. C ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων gli fu dato più tardi con scherzosa allusione al suo esser πλατύς "largo". Ebbe soprattutto un'educazione artistica, studiando musica, pittura e letteratura e segnalandosi in particolare nella composizione ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] scientifico dei successori. Sembra che ad A. sia dovuto l'uso di rappresentare con lettere le grandezze prese in esame.
Iconografia. Molti furono i ritratti di A. nell'antichità: Alessandro gli dedicò un'erma ad Atene, un altro ritratto Teofrasto ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] grande fase medievale e rinascimentale, V. costituì uno dei principali fili conduttori della cultura e della spiritualità occidentale.
Iconografia
- Esiste una immagine del poeta in un mosaico scoperto a Susa, l'antica Hadrumetum, ora al museo di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] maiestas del Papato, fu l'idea della continuità tra l'antico e il nuovo imperium a Roma. Tenendo conto anche dell'iconografia degli affreschi commissionati da L. X per le stanze vaticane, vi si può scorgere un riflesso dell'ideale rinascimentale di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] della celebrazione di un apogeo, i trionfi del D. e di Carlo V posti sul medesimo piano. In particolare l'iconografia del Doria-Nettuno si affermava in Genova e fuori Genova ora nell'accentuazione mitologica, ora in quella realistica, a seconda ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di sottoporli a restauro e dar loro nuova collocazione nel neonato complesso museale di S. Maria della Scala.
L'iconografia della Fonte Gaia presenta una miscela ben articolata di elementi religiosi, civici e politici. Essa trova il suo culmine ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di S. Marcello a Roma: S. Giuliana Falconieri e s. Alessio presentati alla Vergine da s. Filippo Benizi. L'iconografia della santa era particolarmente cara al cardinale poiché gli consentiva di celebrare con essa il proprio casato che da quella ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Museum di New York, nel Museum of Art di Cleveland e nel Victoria and Albert Museum di Londra. Per tutta la questione iconografica e attribuzionistica si veda bibl. in Pope-Henessy, 1964, pp. 529-531che peraltro riferisce l'opera ad A. Vittoria; l ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] familiare e dei suoi rituali borghesi. E il gesto pittorico riscopre l'energia liberante del gioco, tradotto iconograficamente in una foresta allusiva alla profondità inestricabile dell'inconscio, che è dimensione straniata e però non rimossa ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...