Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...]
La scuola storica tedesca si trovava in una fase di radicale storicismo, in base al quale si riteneva che ogni epoca i casi da studiare non consiste nel seguire i dettami ideali della metodologia statistica, bensì nel selezionare e nel definire le ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] nella quale hanno la prevalenza le ragioni dell’opposizione ideale al ‘mondo moderno’ nato dallaRivoluzione francese, a una scorgere i limiti del liberismo, il sorgere di nuove e radicali forme di povertà private di ogni assistenza e lasciate ai ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] voglia di emergere, che il concetto 'Italia' è cambiato radicalmente facendo sì che la qualità Italia diventasse sempre più un In questi luoghi si coltivavano, non tanto in senso ideale quanto fisico, quelle 'virtù civiche' che rappresentano il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] mondo. Questa tesi è stata enunciata nel 1966 in modo radicale da Michel Foucault ne Les mots et les choses:
Si " (Description du Cabinet du Roy, p. 5). In effetti, l'ideale di Daubenton era combinare l'ordine metodico che "piace tanto allo spirito" ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] ): tutti fattori che portavano a una messa in discussione radicale della possibilità della conversione. Tanto è vero che l’ che le posizioni di Gemelli divenissero il supporto teorico ideale della desiderata conciliazione tra razza e fede, tra sangue ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] orizzontale), bensì dal presupposto di un "parlante-ascoltatore ideale" (puro), l'obiettivo è di pervenire alla formulazione del dialogo tra le culture, ma di riconoscere in modo radicale e decisivo che la spiegazione sul piano epistemologico e forse ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] di orientarsi verso mete diverse, dall'altro individuo a oggetti ideali e all'Io, ma derivante dalla sessualità, il ‟fondamento comincia a parlare, e a prendere coscienza della radicale diversità tra due orientamenti della psicanalisi, la psicologia ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] pluralismo, è del tutto assente. Se non si accetta la radicale lotta di classe marxiana, come sarà nel pluralismo americano, non quanta diversità può sopportare una società al suo interno? L'ideale è ex pluribus unum; ma cosa succede se quei 'pluribus ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] , come i conquistadores non giunsero a sostenere la radicale animalità degli Indios, neppure i loro oppositori si Adamo e il Nuovo Mondo. La nascita dell'antropologia come ideale coloniale. Dalle genealogie bibliche alle teorie razziali (1500-1700), ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] , cioè il Medioevo. Resta il fatto che la 'storia ideale eterna' che costituisce il modello di sviluppo di tutte le le teorie della storia come progresso costituiscono un'alternativa radicale a essa, in quanto trasferiscono da Dio all'umanità ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...