MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] , mitiche, sociali, che per la loro suggestione hanno segnato il destino degli antenati e la sua stessa vita. Ideale conclusione di questa ricerca è il secondo romanzo di M., The ancient child (1989), denso di richiami autobiografici, imperniato ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] collezioni di testi ne ha voluto prescindere. Come c'è stato sempre un canone ideale dei libri accettati, anche prima della Crusca, così si è avuto un canone ideale di codesti scrittori del Trecento, anche quando la Crusca anni addietro mutò vita ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] il periodo, G. si richiama alla prosa rimata volgare, che a sua volta discendeva dalla latina, per far proprio un ideale di simmetria e tradurlo in una sorta di musicalità ricercata per mezzo della tecnica retorica e timbrica insieme. Parallelismi ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] nel 1438, di una casa di campagna, la "Valdarnina", situata presso il paese nativo, e che egli venne sistemando come un ideale rifugio umanistico, portandovi i suoi libri e le sue statue antiche. Nel 1447 l'elezione a pontefice, col nome di Niccolò V ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] da Venezia, rivolse in un carme al Bembo ed al C., associati nel ricordo affettuoso dell'amico per la comunanza dei loro ideali. L'amicizia fra il Bembo ed il C. è testimoniata particolarmente dal viaggio che essi fecero a Roma nella primavera del ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] fra i lettori di fantascienza statunitensi.
Ipotesi come quelle di Gérard Klein che, tenendo conto principalmente del lettore ideale quale risulta dalla stessa letteratura fantascientifica, ritiene che la frazione sociale egemonica a cui di regola si ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] ricostruzione della letteratura italiana nel riferimento alle concezioni storiografiche moderne che imponevano l'individuazione di un forte connettivo ideale che rendesse conto di una storia appunto e non di una somma di elementi più a meno omogenei ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] da cittadini che «portano i carichi maggiori dello Stato, esercitando i mestieri laboriosi» (Armani, 1979, p. 50). Il modello ideale di struttura economica di un Paese era disegnato come una piramide con una larga base di agricoltori, uno strato ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] B., ma rappresentano anche la maturazione che raggiungeva un sodalizio, che stringeva Breme, il B. e Pellico in un ideale comune d'impegno e di lavoro. Non avendo la Biblioteca italiana realizzato quel rinnovamento culturale che auspicava la parte ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] come objetd de todas las artes de imitación, Madrid 1787 (nuova ed. a cura di M. Batllori col titolo La belleza ideal, Madrid 1943).
Si è forse esagerato il valore di novità presente in certe parti del breve trattato arteaghiano, del resto non privo ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....