D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] vocale, fu probabilmente proposta per l'esordio scaligero dallo stesso compositore, che la raccomandò a Giulio Ricordi come protagonista ideale dell'opera.
Leggiamo infatti in una lettera del 24 nov. 1879 inviata a Verdi dallo stesso Ricordi: "...ho ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] pp. 213-236, in cui si insiste sul topos della conquista di un umanistico equilibrio da parte del Goethe "italiano"; Esiste un'unità ideale nel Faust di Goethe?, in Responsabilità del sapere, III [1949], n. 15-16, pp. 3-22, in cui, in polemica con l ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] , i primi della cinematografia russa. Il 1911 fu l'anno della definitiva consacrazione del binomio C.-Tarlarini come coppia ideale del cinema italiano, la prima in ordine di tempo: l'attore incarnò allora il gentiluomo intemerato, capace di sublimi ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] come alcune sue intuizioni etiopatogenetiche rivelano l'acutezza, se non l'indipendente originalità, di un medico in posizione ideale forse più avanzata di quanto possa trasparire dai suoi scritti.
Tra le opere di lui più notevoli meritano ricordo ...
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Morante, Laura
Federica Pescatori
Attrice cinematografica, nata a Santa Fiora (Grosseto) il 21 agosto 1956. Affermatasi sin dagli anni Ottanta nel campo del cinema sia italiano sia internazionale, scegliendo [...] e intensi, oggetto di attrazione mentale prima ancora che sensuale. In Sogni d'oro (1981) è Silvia, l'inarrivabile ideale amoroso del giovane e intransigente regista Michele Apicella, alter ego di Moretti. In Bianca (1984) è nuovamente oggetto delle ...
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don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] don Chisciotte e il sorriso triste che i suoi fallimenti provocano nel lettore nascono da una serie di contrasti. I nobili ideali del passato riportati in vita (raddrizzare i torti e difendere la virtù) non sono più attuali nella società del Seicento ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] e due opere (Amleto, 1961 e Wallenstein, 1965). La sua collaborazione con il cinema venne alimentata tanto dalla prossimità ideale con le correnti neorealiste del dopoguerra, quanto dalla specifica formazione di Z., che frequentò un corso di tecnica ...
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MAZZOLA, Alessandro (Sandro)
Gigi Garanzini
Italia. Torino, 8 novembre 1942 • Ruolo: centravanti, interno • Esordio in serie A: 10 giugno 1961 (Juventus-Inter, 9-1) • Squadre di appartenenza: 1960-77: [...] possedeva una velocità, una scelta di tempo, una facilità di conclusione dal limite che facevano di lui una seconda punta ideale. In seguito, un po' per la vocazione originaria, un po' per la stanchezza dei colpi proibiti (a San Siro, contro ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] dai Romani (Sabini, Volsci, Sanniti, Etruschi, ecc.), che pure avevano espresso civiltà e forme di vita notevolissime. Centro ideale della sua storia è il popolo romano, il cui formarsi e progredire L. segue appassionatamente, senza quel relativo ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] e di bella maniera": un insieme di norme di "civil conversazione" che sono alla base della morale sociale e che esprimono quell'ideale di signorile elevatezza, di dominio di sé, di serena armonia dello spirito, che ha la sua origine nelle pagine del ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....