Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] religioso di B., che spesso - ad opera soprattutto di Voltaire, che di B. fu amico e di lui fece un ideale personaggio polemico - è confuso col deismo, ma rappresenta invece un motivo di polemica civile di tipo anticattolico e l'avviamento verso ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] guerra), fu proprio il Soffici a bandire il "richiamo all'ordine", a farsi apertamente difensore della tradizione. Il ciclo ideale del frammentismo era concluso: sorgevano dal suo seno slesso nuovi problemi, maturava un nuovo gusto. E la storia della ...
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GARGIULO, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Napoli il 10 maggio 1876. Fu collaboratore della Critica del Croce durante i primi anni della rivista; ha scritto una Storia dei criteri [...] raffinata, con il gusto formale e musicale delle altre in una sorta di empirismo estetico e critico, che alla ideale unità delle arti postulata dal Croce sostituisce la diversità effettuale di esse fondata sulla diversità del "mezzo espressivo"; e ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] con cui sviluppa temi tipicamente galileiani o realizza progetti solo abbozzati da Galileo, è la più vicina al maestro ideale (almeno fra gli scienziati della seconda generazione).
Il giorno in cui il De motu animalium sarà studiato seriamente (non ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Non si può negare che tutto ciò eludeva il problema politico italiano, quale era sentito e posto dagli impazienti, dagli idealisti, dai romantici, dai generosi, fossero o non fossero i più, poco importa: tutto prosa, troppa prosa, punta o poca poesia ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] più largo fu il successo di Volere è potere che applicava il modulo di Smiles all’Italia, percorsa in un ideale viaggio da Palermo a Torino, per sottolineare il contributo delle varie città, da ciascuna delle quali emergono «uomini egregi, talora ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e di motivi di rispetti popolari; in qualche immagine di colore tra stilnovistico e virgiliano, che disegna Euridice come un'ideale sorella di Simonetta e di Albiera; e infine nell'inno delle Baccanti, singolare e sapiente combinazione di ritmi aspri ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] la grandezza dell'avventura cavalleresca: ma mentre la società europea li porta sugli oceani e sui campi di battaglia come misura ideale di uno stile eroico, quella italiana, di cui il Marini è in qualche modo portavoce, li rivive piuttosto nell'aria ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] immorale (ibid. 1894, ma scritto nel 1889)pone a confronto, in termini incerti, la vita di un materialista e di un idealista; in L'incantesimo (ibid. 1897)espone la sua concezione politico-sociale. Nella sua arte il B. affronta quindi fin dall'inizio ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] 1783) che vede unanimi G. Grassi, C. Balbo e C. Vidua. Il bando di fiorentinismi e preziosismi letterari da un'ideale lingua comune coincide con la volontà di ridimensionare il passato ed esclusivo primato linguistico-culturale di Firenze sul resto d ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....