JEDIN, Hubert
Giuseppe ALBERIGO
Storico, nato a Grossbriesen (Slesia) il 17 giugno 1900; studiò teologia nelle università di Breslavia, Monaco e Friburgo (1918-23), specializzandosi quindi nelle ricerche [...] un gran numero di scritti minori: Kathol. Reformation oder Gegenreformation?, Lucerna 1946 (trad. it., Brescia 1957); Il tipo ideale di vescovo secondo la Riforma cattolica, trad. it., Brescia 1950; Contarini und Camaldoli, Roma 1953; Zur Entwicklung ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , quae a recentioribus praeterita sunt, renovanda suscepi, cfr. Fubini 2003a, pp. 83-89). Nel ristabilimento di una tale tradizione ideale, l’impresa di Biondo non costituisce che un primo e mal fermo passo:
Un tal genere di studio delle antichità ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in quanto principale interessato a conservare in vita e ad assicurare prestigio a un'istituzione che aveva in Roma la sua sede ideale e nel vescovo di Roma la fonte della sua legittimazione, e che alla difesa della Chiesa di Roma contro i pagani (i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] come giusto mezzo, appunto europeo, tra le influenze tedesca e francese, e quindi anche al di fuori dei nostri confini ideali, per quanto problematici essi appaiano. E in quello stesso 1945, per Momigliano era il «piano europeo» il banco di prova ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] . Dalla somma delle singole, pragmatiche transazioni, e proprio nella misura in cui in esse sembra risolversi tutta la tensione ideale e politica del tempo, si levano le astrazioni concettuali che definiscono una fase storica e secondo alcuni autori ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] in cui termina il cursus honorum di Costantino, iniziato in Britannia e sviluppatosi di terra in terra fino all’Oriente, in una ideale proiezione che supera la Persia e i titoli di vittoria a lui negati. L’India è ugualmente evocata nell’episodio di ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , per costituire, nella coincidenza quasi "morale" di famiglia e intrapresa, nel protagonismo di casato e ditta, un sistema ideale di efficienza che incontrerà il suo limite solo quando il prosieguo dello sviluppo economico generale imporrà una netta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] , 99, 5), nel quale vengono messe a confronto le forme geografiche della Iapigia e dell’Attica. La linea ideale che unisce Taranto a Brindisi sarebbe stata allora, nell’interpretazione di Nenci, il limite settentrionale della Ἰαπυγία erodotea, mentre ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] , tra gli interlocutori del dialogo Dellaclementia. Venezia diveniva allora un centro di raccolta e un punto di riferimento ideale dell'emigrazione antimedicea. L'incontro con i circoli intellettuali veneziani ravvivava un fervido dibattito in cui la ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] con L.C. Farini, che lo presentò a Cavour. A poco a poco abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita sotto la monarchia dei Savoia. A Torino fu segretario del Comitato centrale dell'emigrazione italiana ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....