Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] senso, soprattutto quelli che non lo hanno più condiviso vedono tuttavia nell’idealismo gentiliano un legame con il cristianesimo più autentico rispetto a quello con la filosofia greca: è significativo il percorso di Armando Carlini (1878-1959; dal ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] segnata da Green, un altro esponente dell'idealismo inglese, Bernard Bosanquet, dedica il terzo diritto, Torino 1965).
Hart, H.L.A., Il concetto di obbligo, in "Rivista di filosofia", 1966, LVII, pp. 125-140.
Hobbes, T., Leviathan (1651), ed. critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] a Karl Jaspers e a Carl Gustav Jung – l’«anima» dell’uomo. Se questo era il principio dello storicismo, le filosofie dell’idealismo – da Johann Gottlieb Fichte a Hegel, a Croce – si erano adoperate a negarlo, assolutizzando, e quindi cancellando, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] italiano tra il dopoguerra e gli anni Cinquanta, «Rivista di storia della filosofia», 1985, 40, pp. 531-48, 749-67.
E. Garin, Agonia e morte dell’idealismo italiano, in La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1985, pp. 3-29.
N ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] e il limitato grado di generalità induttiva hanno esposto le scienze sociali a ogni manicheismo filosofico: dallo scientismo positivistico all'idealismo antiscientifico. Le scienze sociali sono prima di tutto le scienze dell'agire umano, individuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] cit., pp. 47-57 e 160-94).
Ma il riferimento di Bobbio a modelli e a categorie ideali non è congeniale a Preti. La filosofia della prassi a cui egli fa riferimento – nella quale convergono tanto suggestioni hegelo-marxiane quanto spunti pragmatistici ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] , ma contribuì anche a suscitare ulteriori problemi epistemologici.
I filosofi continuarono dunque a porsi domande del tipo: come è possibile giudicare se un certo ragionamento o un certo ideale sia giusto o sbagliato? E, soprattutto, come avviene la ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] a quella realtà che le è di fronte, naturale, materiale, necessaria, impervia a qualsiasi idealità» (A. Del Noce, Giovanni Gentile. Per una interpretazione filosofica della storia contemporanea, 1990, p. 133).
Al di là di queste considerazioni è ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] di un’epoca e con essa di un modo di intendere la filosofia: di qui la chiusura definitiva con quella che egli chiama, nel analizzarne le parti, e magari di disporle in una sorta di storia ideale o immaginosa» (p. 113) –, è al centro del capitolo “ ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] tra la «storia in tempo» (la storiografia empirica), in cui si rispecchia il logo astratto, e la «storia ideale eterna», la storia filosofica, in cui si rispecchia il logo concreto. E per fissare questo giusto concetto suggerisce che «può dirsi che ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....