Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] politico, giungendo a quella «religione della libertà» che è, a ben vedere, un hegelismo filtrato attraverso le idealitàfilosofico-politiche di Victor Cousin e del liberalismo ottocentesco. Invece in Gentile l’idea di una preminenza del «pensiero ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] segg., 355-56).
Croce ribadisce così la superiorità del liberalismo sulla democrazia per quanto riguarda il piano filosofico e culturale: l’ideale liberale è l’unico che permette alla storia umana di rinnovarsi continuamente in un equilibrio che non ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] «Conscientia» a fine ottobre 1927 sembra un gesto di apertura: ma Croce, sempre duro contro «l’odierna filosofia universitaria» e il «cosiddetto idealismo attuale» (Verucci 2006, p. 71; Turi 1995, p. 396), fa uscire a gennaio del 1928 la Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , come magra consolazione per il ritardo politico, economico e sociale.
La transizione dall’empirismo all’idealismo, anzitutto; parlando della filosofia del diritto in senso ampio (l’insieme di tutte le discipline teorico-giuridiche), vedremo il ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] dello spirito come costruzione di una egemonia, Milano 1987.
G. Sasso, Filosofia e idealismo, 1° vol., Benedetto Croce, Napoli 1994, pp. 199-216.
M. Maggi, La filosofia di Benedetto Croce, Napoli 1998, pp. 209-53.
S. Cingari, Benedetto Croce ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] cosmopolitismo, in quanto consentiva di essere idealmente partecipi di un'unica umanità senza rinunciare alle proprie peculiarità nazionali. A ciò contribuì la diffusione di due τόποι filosofico-letterari: in primo luogo la convinzione, chiaramente ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] particolare, aveva ben compreso «il significato categoriale» e non meramente psicologico della filosofia di Kant; ma non aveva poi percorso la strada che conduceva all’idealismo postkantiano e alle «esigenze che questo conteneva e [alle] verità che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] (1715) del gesuitaYves-Marie André. Crousaz è seguace della filosofia cartesiana e del partito dei “moderni” e, di conseguenza, rapporto inscindibile. Rapporto che nella poesia, nell’idealismo magico novalisiano in primo luogo, diviene volontà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] un complotto, e che era invece la nascita di una nuova forza ideale e pratica (Jeunesse de Diderot, 1939, trad. it. 1988, livornese assunse una prospettiva più ampia dando alle stampe Filosofia e politica nel Settecento francese (1962), in cui offrì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] dal punto di vista culturale. L’idealismo, accusato, tra l’altro, di essere stato la filosofia del fascismo, divenne oggetto di critiche sempre più radicali. La reazione assunse forme diverse: l’idealismo stesso, come era avvenuto a quello hegeliano ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....