Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] contro l'idealizzazione della Grecia "classica" che aveva avuto una funzione determinante nella formazione del romanticismo e dell'idealismo tedesco, e rovescia la valutazione corrente dell'arte e del pensiero greco: il suo periodo più importante non ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'altra, cioè la civiltà industriàle che si è affermata vittoriosa nel secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s'identifica, per il F., con la filosofia del limitato, la ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , per cui la coscienza, da via di accesso alla realtà-anima, si trasforma in questa stessa realtà.Il romanticismo e l'idealismo successivi a Kant tendono a una rilegittimazione del concetto di anima, la quale non viene però più considerata in maniera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] che ne inveri le vive esigenze. In ciò, per Valiani, sta il senso della storia e del fare storia sul piano ideale e filosofico. Il pensiero di Croce gli fornisce inoltre il senso della storia come sviluppo dialettico attraverso il quale nella vita ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] delle Lettere meridionali, nonostante una sua sempre più radicata propensione al moderatismo tosco-neoguelfo, conservava acutissime le proprie idealità di riforma sociale e il senso vivo della storiografia e della storia, il B., invece, a Firenze non ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] della libertà delle persone concrete anziché dello "spirito" astratto e, come tale, in funzione critica non solo contro l'idealismo ma contro le ideologie oppressive e tra esse innanzitutto il regime fascista.
Il L. iniziò la carriera di docente nei ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] del fascismo (Firenze 1924), in cui la novità del fascismo era individuata nella volontà, in sintonia con l’idealismo, di attivizzare le masse e di costruire una gerarchia «aperta»; Fascismo-aristocrazia (Milano 1925), una raccolta degli articoli ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] loro portamento, e sembiante i vari affetti addimandati dal subjetto".
Il dipinto confermava l'adesione del L. all'idealismo classicistico di L. Cicognara, del quale aveva realizzato, nello stesso anno, un ritratto (Venezia, Gallerie dell'Accademia ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] in Ferrara (Calvesi). La conversione dalla tradizione nordica, lombarda, con qualche incidenza fiamminga, a un più sostenuto idealismo formale, già sollecitata dalla conoscenza del Bramante e del Bramantino, è agevolata infine dall'esempio del Costa ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] sol nome: "sentimento delle folle". Ammiratore del Taine, ne risentì l'influenza romantica, ma non arrivò alle conseguenze dell'idealismo. Fissò invece, dopo aver mutuato da Clausewitz e Goltz quanto in essi vi è di più universale, i temi principali ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...