In filosofia, nome generico di ogni concezione che tende a risolvere la realtà nel pensiero.
Il termine i. si cominciò a usare tra la fine del 17° sec. e il principio del 18°, per designare l’atteggiamento [...] «soggettivismo», teoria che risolve il reale nel pensiero, e dall’altro significa più in particolare dottrina dell’oggettiva idealità razionale del mondo. In funzione di tali significati alcuni storici hanno ritenuto possibile parlare di i. e di ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] , come quella cha ha luogo nell'opera d'arte.
Celeberrima la battuta di Hegel ‒ l'ultimo e forse il più grande degli idealisti ‒ sull'Assoluto di Schelling, paragonato a quella "notte in cui tutte le vacche sono nere". L'Assoluto non è un'unità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] ‒ cioè nella ‘tradizione’ civile italiana ‒, nelle quali, da un lato, polemizza aspramente con Gentile; dall’altro, inizia a delineare l’ideale di una nuova Europa, in grado di fare i conti con i problemi ‒ e i drammi ‒ del presente.
Senza la nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] Rispetto alla critica kantiana, è la critica fenomenologica a essere antidogmatica fino in fondo, proprio perché non ammette un mondo ideale al di fuori dal mondo della vita concreta, ma pensa l’essenza come la ‘costituzione’ soggettiva del senso del ...
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Filosofo (Piteå 1797 - Uppsala 1866); propugnò un idealismo personalistico e teologico di tipo leibniziano, che ebbe molta diffusione nella cultura svedese (Samlade skrifter "Opere complete", 3 voll., [...] 1883 e 1901) ...
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Medico e filosofo (Čescký Dub, Boemia, 1815 - Podmokly 1890). Professò un idealismo hegelianeggiante. Opere principali: Die Wissenschaftslehre (3 voll., 1856-1860); Philosophie als Begriffswissenschaft [...] (3 voll., 1877-80); System der Philosophie (3 voll., 1886-1889) ...
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Filosofo (Llangernyw, Galles, 1852 - Tighnabruaich, Scozia, 1922), uno dei rappresentanti dell'idealismo critico inglese. Dal 1894 insegnò filosofia morale nell'università di Glasgow. Tra i suoi scritti [...] si ricordano: A critical account of the philosophy of Lotze (1895); Idealism as a practical creed (1909); Social powers (1913); A faith that enquires (1922) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] dal confronto con Hegel, avviato tra il 1905 e il 1906 – egli aveva via via elaborato. Per questo, nel suo pensiero, tra idealismo e storicismo il rapporto non fu mai pacifico; e la netta affermazione per cui «la vita e la realtà è storia e nient ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] che sarebbe diventato uno dei più grandi poeti romantici) e Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (un altro dei protagonisti dell'idealismo tedesco). Con i suoi amici Hegel condivise l'entusiasmo per la Rivoluzione: essa ‒ avrebbe scritto molti anni più ...
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Filosofo (Opherdicke, Vestfalia, 1839 - Marburgo 1904). Insegnò a Königsberg e a Marburgo. Il suo idealismo, nel quale concorrono motivi dell'idealismo classico e della metafisica leibniziana, si basa [...] su una concezione della realtà come contenuto di una coscienza universale, comprendente in sé le coscienze dei singoli. Opera principale: System des objektiven Idealismus (1903) ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...