Pedagogista e filosofo (Piano di Sorrento 1884 - Pavia 1948), professore all'univ. di Pavia dal 1923. Ricercò i fondamenti epistemologici e assiologici della pedagogia, muovendo da posizioni del criticismo [...] kantiano sviluppate in senso spiritualistico. Fra i suoi scritti: Le antinomie dell'educazione (1916); Idealismo e realismo (1922); Saggi sul concetto di pedagogia come filosofia applicata (1925); Il problema della scienza e l'educazione (1926); Il ...
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Imbriani, Vittorio
Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Figlio di Paolo Emilio e di Carlotta Poerio, passò la sua prima giovinezza in esilio con il padre. Allievo, a Zurigo, di Francesco De [...] Sanctis, completò gli studi a Berlino, avvicinandosi all’idealismo hegeliano. Scoppiata la guerra del 1859, tornò in Italia per arruolarsi come volontario, esperienza che ripeté nel 1866, quando cadde anche prigioniero degli austriaci. Tornato ...
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Studioso di filosofia (Pictou, Nuova Scozia, 1861 - Ithaca, New York, 1924), condirettore (1893) e in seguito direttore della rivista The philosophical review; dal 1895 prof. di logica e metafisica alla [...] Cornell University; fu primo presidente (1902-03) dell'American philosophical association. Appartenne alla corrente dell'idealismo americano: An introductory logic (1908); Studies in speculative philosophy (1925). ...
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Filosofo (Palermo 1881 - Napoli 1964), prof. (dal 1919 al 1951) nell'univ. di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1949). Motivo dominante del suo "sperimentalismo", la rivendicazione del valore teoretico [...] pragmatisti, intuizionisti e neohegeliani. Tra i suoi scritti: Relativismo e idealismo (1922); Il problema di Dio e il nuovo pluralismo (1924); L'estetica di Kant e degli idealisti romantici (1942); Il sacrificio come significato del mondo (1946). ...
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Filosofo (Kiev 1874 - Clamart, Parigi, 1948); prof. di filosofia nell'univ. di Mosca dal 1920, abbandonò la Russia nel 1922, recandosi prima a Berlino, poi a Parigi, dove fondò (1925) la rivista Put´ ("La [...] via"). Dalla giovanile esperienza marxista è passato, sotto l'influsso dell'idealismo postkantiano, a una forma di spiritualismo cristiano personalistico, che nelle sue ultime formulazioni presenta non poche consonanze con l'esistenzialismo tedesco. ...
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Filosofo (Heldrungen, Turingia, 1761 - Gottinga 1833), prof. nell'univ. di Helmstedt (1788-1810), poi (dal 1810) di Gottinga, dove ebbe come allievo A. Schopenhauer. L'opera principale di S. è l'Aenesidemus [...] oder über die Fundamente der... Elementarphilosophie (1792). La sua importanza nello sviluppo dell'idealismo tedesco sta nell'aver messo radicalmente in discussione la validità tanto della critica kantiana (v. Kant, Immanuel) quanto della filosofia ...
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Filosofo statunitense (n. Buffalo, N. Y., 1901 - m. 1980). Prof. all'univ. di Buffalo, direttore (dal 1940) della riv. Philosophy and phenomenological research. Seguace della fenomenologia husserliana, [...] si è proposto di unirla al materialismo liberandola dal dogma della "coscienza pura". La fenomenologia così depurata da ogni idealismo diventa per F. un metodo per la chiarificazione dei concetti che sono alla base della scienza. Opere principali: ...
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Storico della letteratura russa (Voskresenskoe, Samara, 1868 - Mosca 1930). A un'intensa attività didattica svolta presso l'univ. di Mosca dal 1902 al 1911 e ripresa dopo la rivoluzione, accompagnò ricerche [...] approfondite esposte in opere quali Iz istorii russkogo idealizma. Knjaz´ V. F. Odoevskij ("Dalla storia dell'idealismo russo. Il principe V. F. Odoevskij", 1913); Russkaja literatura i socializm ("La letteratura russa e il socialismo", 1922); ...
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Filosofo (Barby 1773 - Jena 1843). Prof. (1804) a Jena, poi (1805-16) a Heidelberg, quindi ancora a Jena, dal 1819 al 1824 fu, per le sue convinzioni liberali, sospeso dall'insegnamento. Per F., che tende [...] ad approfondire il carattere critico della gnoseologia kantiana in un contesto psicologistico, l'idealismo postkantiano è mera aberrazione. Opere principali: System der Philosophie als evidente Wissenschaft, 1804; Neue Kritik der Vernunft, 1807; ...
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Storico italiano del pensiero politico (Palermo 1897 - Roma 1957); prof. di storia delle dottrine politiche nell'univ. di Trieste (1940), fondatore e direttore (dal sett. 1945 al febbr. 1946) del settimanale [...] L'idea liberale di Trieste, ha scritto tra l'altro: Il problema religioso dal punto di vista dell'idealismo attuale (1938), Saggio sul pensiero filosofico e civile di F. M. Pagano (1939), Machiavelli (1939), Il liberalismo giuridico di M. Minghetti ( ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...