Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] (1845-1846), Berlin 1932 (tr. it.: L'ideologia tedesca, Roma 1958).
Marx, K., Engels, F., Manifest der Kommunistischen Partei, London 1848 (tr. it.: Il manifesto del Partito comunista, Torino 1948).
Münch, R., Theorie des Handelns: zur Rekonstruktion ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] merce. Di qui, in secondo luogo, la necessità - si dice nell'Ideologia tedesca (1845) - che la massa operaia sia spinta a costituirsi in un movimento che diffonda "la coscienza comunista" e si faccia leva di una rivoluzione che liberi "la classe che ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] .
L'Unione Sovietica e, dopo la seconda guerra mondiale, la Iugoslavia comunista formarono Stati multinazionali e monoculturali. Da un lato venne instaurata l'uniformità politica e ideologica e un rigido controllo culturale, dall'altro si cercò di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , nel 1978-1979. Uno scontro armato interno al cosiddetto blocco comunista, che contraddice l'interpretazione puramente ideologica della guerra fredda: com'è possibile che due paesi comunisti possano combattersi? Ma in gioco c'è il controllo di una ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] , ad esempio, i genocidi e i democidi attuati dagli Stati comunisti, dove vennero eliminati quanti si dimostravano refrattari o avversi all'ideologia - proprietari terrieri, contadini benestanti (kulaki), nazionalisti, 'simpatizzanti della destra' e ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] che uccide i bambini, provocando una mobilitazione delle difese della comunità: le scuole vengono chiuse, le madri restano a casa, ecc categoria comprende i processi ideali, in cui all'ideologia, alla religione, alle usanze, ecc. viene riconosciuto ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] quello creato dalle élites che controllano i mezzi della produzione ideologica (scuole, chiese, ecc.).
Gli stessi anni in cui degli iscritti che non potevano più definirsi come 'comunisti'.
Proprietà dei simboli politici
Al fine di comprendere ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] ideali astratti quali i diritti dell'uomo o l'utopia comunista. I filosofi conservatori, da Burke a Michael Oakeshott (v., 1962), hanno sempre sostenuto che questo genere di ideologia politica attribuisce alla ragione una funzione che essa in realtà ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] due concetti: nemico = schiavo di pelle scura). Dalla distinzione, comune a molte altre società, fra sacerdoti, guerrieri e contadini liberi nacquero Al suo culmine, intorno al 1900, quest'ideologia si tradusse in una multiforme e massiccia ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] forse nella forma più coerente da Karl Marx. Nel Manifesto del Partito comunista, che è stato definito il primo manifesto modernista (v. Berman, agli inizi del XX secolo. Entrata in crisi l'ideologia del 'moderno' assoluto (condivisa forse negli anni ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...