Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] .
È soprattutto in quest'area che fermentò un humus culturale e ideologico nel quale avvenne l'incontro tra i gruppi dell'irredentismo, le giovani leve del nazionalismo e gli esponenti del cosiddetto "imperialismo adriatico"(331). Arare il 'campo ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] di condanne il conferenziere Lizier, che, come i coetanei impegnati sul fronte della pubblicistica nazionale, ravvisa nell'ideologia nordica un prodotto scaturito dallo stesso seme del comunismo (il materialismo idolatra ora della classe ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dalle sue radici primarie (la terra, la famiglia, la nazione). Teatro di scontro ideologico (dreyfusardi e antidreyfusardi, internazionalisti e nazionalisti, patrioti e pacifisti, Les déracinés e il Jean-Christophe di Romain Rolland, 1904-1912 ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] per la Sicurezza di Stato), di conformarsi politicamente all’ideologia della Repubblica democratica di Germania di Erik Honeker. E i sospetti violatori delle convenzioni internazionali e del diritto nazionale legati alla tortura. Nel 2013, il Senato ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] che si attesta al secondo posto (3.329 voti), seguono i liberali e i nazionalisti (3.200 voti) e il P.P.I. (3.156 voti), in netto 1991, in partic. Mario Isnenghi, D’Annunzio e l’ideologia della venezianità, pp. 229-244.
46. Roma, Archivio Centrale ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] 1939, pp. 30-31.
2. Mario Isnenghi, D’Annunzio e l’ideologia della venezianità, in D’Annunzio e Venezia. Atti del convegno, a cura pp. 381-482); Luciano Pomoni, Il Dovere Nazionale. I nazionalisti veneziani alla conquista della piazza (1908-1915), ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] città dell’Europa occidentale, fu segnato da un’elaborazione particolarmente intensa della memoria storica. L’ideologia dei movimenti nazionali, che avrebbe poi svolto un ruolo così preminente nella storia europea, richiedeva una rilettura selettiva ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] all'interno della quale lo sport finisce anche per possedere spinte e motivazioni di natura ideologica, nazionalista e in alcune nazioni ortodossa rispetto alle ideologie diffuse dai regimi totalitari. Le Olimpiadi di Berlino del 1936, da un lato, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] risiedono le radici tanto dell’adesione imperfetta e sempre rimessa in discussione, da parte degli storici italiani, all’ideologianazionale, quanto del cosmopolitismo di alcuni di loro – che è un altro modo di esprimere quell’adesione imperfetta, di ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Roma nel 1991, e in partic. Mario Isnenghi, Venezia e l’ideologia della venezianità, pp. 229-244, compreso anche nella raccolta di Id., sulla diffusione dei vari organi di stampa a Venezia, locali e nazionali, che esce nel nr. 9 del 19 marzo 1950, a ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...