Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] misura notevole - il processo politico e i suoi esiti. E inoltre anche le ideologie costituiscono quella che Mario Stoppino chiama l'identità etico-sociale. Espressione, quest'ultima, che designa il conferimento di dignità e di valore all'individuo ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] di allargamento della maggioranza verso sinistra.
La sua ostilità verso il Partito socialista italiano scaturiva dalla coscienza della distanza ideologica fra liberalismo e socialismo, e soprattutto dalla timidezza con cui il PSI si era distanziato ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] sviluppo delle democrazie di massa e al sorgere di scienze sociali dedicate allo studio dell'opinione pubblica, della società, dal fatto che essa si configura essenzialmente come un processo ideologico, in quanto vende non solo beni e servizi, ma ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] . 1910); peraltro il C. respinse l'esito guerrafondaio della ideologia corradiniana (ibid., 15dic. 1910).
Nell'XI congresso nazionale dei 1915;10 sett. 1917)e da F. Paoloni (I sudekumizzati del socialismo, Milano s.d. [ma 1917], pp. 125-35e passim).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] di collegare tra loro mondo del lavoro, del profitto, delle lotte sociali e così via, e istituzioni e apparati pubblici che, dal canto loro, si nutrono di ideologie, mobilitazioni politiche, partiti politici e governi, provenienti invece da questa ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] quindi, nell’esaltazione delle proprie tradizioni; quest’ultima spesso però accompagnata da un’ideologia modernizzatrice, variamente associata a forme di socialismo e di collettivismo, entro regimi a partito unico che avevano notevoli analogie con i ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] economica e finanziaria. Contraddizione più apparente che reale, se si considera la composita fisionomia sociale, culturale, ideologica che, particolarmente nel Mezzogiorno, caratterizzò lo schieramento antigiolittiano non già come un blocco omogeneo ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] di una religione non religiosa, e cioè di un'ideologia efficace" e come questa comportasse il fine della " "quel mondo interiore e puramente umano di credenze comuni di cui l'ordine sociale non è che l'aspetto esteriore, e che è tanto più reale quanto ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] l’Internazionale rilanciò (1928) la lotta contro il socialismo riformista, mentre, soprattutto a partire dal 1934, si ebbe in URSS un’accentuazione dell’autoritarismo del partito. Questa pressione ideologica accentuò il carattere di monolitismo e di ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] p.s. non fu così rilevante; negli Stati Uniti il Partito socialista raggiunse l’apice dei consensi nel 1912 quando il suo candidato alla che finirono per contribuire all’affermazione dell’ideologia e delle politiche neoliberiste degli anni Ottanta. ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...