Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] un buon numero di contributi dai quali si può evincere un bilancio e una valutazione circa la lezione dell’Illuminismo italiano per quanto concerne la presenza e lo sviluppo dell’economia civile e dell’economia pubblica.
Particolare importanza assume ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] pp. 213-222; P. Citati, Per una storia del “Giorno” , in Paragone, V (1954), pp. 3-28; W. Binni, P. e l’illuminismo (1956), in Id., Carducci e altri saggi, Torino 19672, pp. 79-92; S. Antonielli, Il gusto figurativo del P. (a proposito del “Messaggio ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ormai l'A. aveva esaurito il suo ruolo, che fu quello principalmente di gettare un ponte fra i risultati del riformismo illuminato ed una nobiltà spinta ad inserirsi nel processo aperto dalle riforme e a raccoglierne l'eredità. La sua mentalità di ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] in particolare. Mai la questione della lingua aveva avuto effetti così severi.
Senza dubbio molti tra i più illuminati e celebri letterati italiani del Seicento (➔ età barocca, lingua dell’) e del Settecento (➔ Settecento, lingua del) furono avversi ...
Leggi Tutto
La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] , non è ai principi e alle istituzioni del cristianesimo che si pensa, quanto piuttosto ai valori della civiltà razionalistica, illuminista, liberale e laica cui l’Occidente ha dato vita negli ultimi secoli della sua storia; una civiltà, cioè, che ...
Leggi Tutto
Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] . Radiščev (1749-1802) e i centocinquant’anni dalla morte di Vissarion G. Belinskij (1811-1848).
Anche l’epoca illuminista, soprattutto per il suo ruolo nella formazione della cultura nazionale, ha suscitato l’attenzione della critica letteraria. Dal ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] E. Garin, Dei rapporti fra D. e Vico, in Giorn. critico filos. ital., XXXVI (1957), pp. 131 s.; Id., Dal Rinascimento all'Illuminismo. Studi e ricerche, Pisa 1970, pp. 163-167, 188; S. Mazzarino, Vico, l'annalistica e il diritto, Napoli 1971, pp. 74 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] dialettali Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli. Il primo, un milanese votato all’esercizio satirico di un’intelligenza illuminata e moraleggiante, è comunque continuatore di una linea lombarda ereditata dal Parini – che alla fine del secolo trova ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] è riservata una delle voci più lunghe dell'opera, segno della stima che il L. ebbe per quella principessa colta e illuminata paladina di una sempre più folta schiera di brillanti dame di corte sensibili alle novità letterarie oltre che mondane; né ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] quale scrisse molti articoli che testimoniano della sua volontà di dominare uomini e cose dell'Europa moderna, dal Quattrocento all'Illuminismo. Attivo egli fu pure nella Scuola di storia moderna e contemporanea di Roma, diretta da G. Volpe, di cui ...
Leggi Tutto
illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...