DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] più di Tonti, Martelli fu per il D. un maestro sia per le sue eccezionali capacità tecniche sia per le sue immagini grezze e assorte che sapevano unire al rigore stilistico un denso impasto sentimentale. Operatore di macchina, fu quindi impegnato con ...
Leggi Tutto
LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] a coniugare "la regola" imposta dall'ideale estetico del grand siècle con "quello che essa pareva escludere: capriccio, immaginazione, lirismo"; e a La Fontaine, negli anni della guerra, dedicò ancora un'antologia di scritti (Milano 1943).
Nel ...
Leggi Tutto
BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] sensibilità estetica e psicologica lo portava a individuare e definire, attraverso il linguaggio, il tessuto e la qualità delle immagini, la struttura formale-musicale delle opere prese in esame, i loro valori e significati salienti. I suoi saggi più ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] policrome e polimateriche in cui il mito ricompare non più sotto forme naturalistiche, ma come "nucleo di una immagine possibile, seppure non definita altrimenti nella sua sostanza ultima se non come fantasma mitico favoloso" (Crispolti, 1984, pp ...
Leggi Tutto
GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] meccanicistici, il G. evidenziava la complessità del vivente ed esponeva il ruolo fondamentale delle sensazioni (memoria, raziocinio, immaginazione, volontà, passioni) nell'economia corporea. Dal rifiuto di ridurre il corpo a un composto di fluidi e ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] la chiesa omonima di Sezie Romano (Gargano, 1973, p. 109).
Morì a Roma il 2 ott. 1758.
Il D. ebbe una immaginazione fervida e usò intelligentemente il vocabolario decorativo del Borromini più di mezzo secolo dopo la morte dei maestro. Insieme col suo ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] mistero, la capacità della memoria e della rievocazione, con incisiva efficacia di descrizione, nella narrazione e nell'immaginazione (con molta abilità il ricordo all'inizio distaccato e lontano, apparentemente estraneo e quasi sperduto, viene via ...
Leggi Tutto
FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] alla Foire, in Pulcinella una maschera tra gli specchi, a cura di F.C. Greco (Atti del ConvegnoPulcinella tra immaginazione e rappresentazione, Napoli 1989), Napoli 1990, p. 304; D. Gambelli, Arlecchino a Parigi. Dall'inferno alla corte del Re ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] unificazione in relazione alle varie categorie. Le unificazioni avvengono secondo regole che l'intelletto stesso determina (l'immaginazione, introdotta dapprima nella 1ª ed. come una terza facoltà accanto alla sensibilità e all'intelletto, svolge ora ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] D'altra parte, la stessa personalità storica di V. aveva ormai assunto valori mistici e magici, sì che nel Medioevo vive un'immagine di V. poeta e profeta, saggio e mago, vate e taumaturgo, nata nella cultura monastica ma penetrata poi nel popolo, sì ...
Leggi Tutto
immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...