ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] settore in cui nei secc. 10°-11° fiorì un movimento di rinascenza.Un mutamento importante nella mentalità bizantina avvenne nel paradossale: nel creare tra i secc. 12° e 14° immagini in apparenza molto diverse da quelle dei secc. 5°-12°, essa ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] profondità, del tutto tondo.
La piena conquista dello scorcio, e quindi del ritmo e del movimento che porta ad atteggiare liberamente l'immagine nello spazio, viene accompagnata e sorretta da un'incessante analisi del particolare anatomico, che trova ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] suo capo, successore dell'apostolo, che controlla l'accesso al p.; non stupisce dunque che quest'immagine si sia sviluppata all'interno del movimento della riforma gregoriana, dato che attraverso la figura emblematica della sua più alta autorità essa ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] aderì al futurismo partecipando ad alcune serate del movimento a Modena nel 1913 e, successivamente, a O. L. (catal., Galleria Lorenzelli), Bergamo 1969; P. Fossati, L'immagine sospesa. Pittura e scultura astratte in Italia, 1934-1940, Torino 1971, ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] è al Museum of Modern Art di New York).
Ne emerge un'immagine di donna riservata e pudica, raccolta in una sorta di lunga tema era stato affrontato dal M. altre volte. Il movimento doveva essere quello della madre che solleva il proprio bambino ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] in quello dello Spinola, accennando persino ad una sorta di movimento che tenta di rompere il blocco chiuso della figura, mentre , già vescovo d'Accia. La tomba doveva recare l'immagine "de relevato" del prelato rivestito delle insegne episcopali "cum ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] di Liegi fino alla fine del 10° secolo. Il suo pendant, con l'immagine di S. Pietro, è conservato nei Mus. Royaux d'Art et d'Histoire di Loon e di Gheldria. Notevole importanza ebbe anche il movimento delle beghine, che, nato nella prima metà del sec. ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] i fauni demoniaci, agitati da un movimento convulso fra le architetture formicolanti di pp. 200-210; Da Caravaggio a Ceruti. La scena di genere e l'immagine dei pitocchi nella pittura italiana (catal., Brescia), a cura di F. Porzio, Milano ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] i congegni meccanici, idraulici e pneumatici dotati di movimento indipendente o che risulti tale (orologi, giochi d III, cap. 9) sono congegni tipici, forse più diffusi di quanto si immagini. È molto probabile che l'uso degli a., di cui il mondo ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] prassitelismo) caratterizzata dalle pieghe dell'ampio mantello, cadenti diritte al centro e con movimento divergente verso i lati. Ma di gran lunga più numerose fra le immagini di I. che l'antichità ha tramandato sono quelle in cui la dea appare ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...