Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Municipalità di Venezia dell'ottobre 1797, si dice che presto inItalia "non vi saranno più proletari, atti soltanto a generar " che sorgono in condizioni di emarginazione e degradazione umana e sociale per effetto dell'immigrazione urbana. Giovanni ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] la base che per i dirigenti - gli ebrei, gli immigrati più recenti, gli stranieri, e naturalmente i neri. Con . (a cura di), La destra populista. Il nuovo volto della demagogia inItalia, USA, Germania, Francia e Russia, Roma 1995.
Matteucci, N., La ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] nazionale, né può trascurare il fenomeno dell'immigrazione, ossia della presenza di vaste fasce sociali prive socialismo europeo, Napoli 1995.
Detti, T., Il socialismo riformista inItalia, Milano 1981.
Diaz, F., Dal movimento dei lumi al movimento ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] in varia misura con l'influenza esercitata dagli intellettuali e con le aspirazioni rivoluzionarie o riformiste da questi immesse nel mondo del lavoro anche attraverso l'immigrazione sindacato: il ciclo 1968-1972 inItalia, Bologna 1978. Proposta di ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] di segretario generale del Centro) ha il rango di sottosegretario.
InItalia l'intelligence di sicurezza è regolata dalla legge nr. 801 del di origine, anche attraverso il veicolo dell'immigrazione clandestina.
Il futuro dell'intelligence
Il mondo ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] diversi del voto alle donne o dell'immigrazionein Svizzera e dell'abolizione del nucleare in Svezia e inItalia).
Decongestionato, decentrato, deresponsabilizzato, il sistema politico è messo in condizione di acquisire quasi automaticamente maggiore ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] usa come copertura ‘innocue’ associazioni culturali di immigrati o confraternite universitarie, note come ‘gruppi con i colombiani, sono diventati i principali fornitori della cocaina inItalia, Germania, Austria, Spagna e Regno Unito. Si dedicano ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] nazionale come ospiti, strategie proprie delle politiche sull’immigrazione tedesche e, per certi versi, italiane.
Tutti alla metropolitana di Londra, la questione del crocifisso inItalia, le dichiarazioni di Angela Merkel sul fallimento del ...
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Vedi I 'nuovi italiani' dell'anno: 2012 - 2013
Corrado Giustiniani
di Corrado Giustiniani
È uno scenario sbalorditivo, quello che gli esperti ci srotolano davanti agli occhi. Nel 2020 l’Italia, da cui [...] , tuttavia, è cresciuta enormemente la presenza dei romeni. Tra iscritti in anagrafe e non sono stimati in 1.200.000 e costituiscono la prima nazionalità degli immigratiinItalia.
Rilevante è anche il numero dei titolari di impresa stranieri: 213 ...
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Giuseppe Dematteis
Il rapido e consistente aumento demografico mondiale, iniziato nel 19° secolo e tuttora in corso, si è accompagnato a un fenomeno di concentrazione della popolazione nelle città. Fin [...] ’agricoltura è di più vecchia data, è ormai cessata l’immigrazione di massa verso la città. Negli ultimi decenni si assiste nome di peri-urbanizzazione e che dà luogo a quella che inItalia viene detta ‘città diffusa’. Più che di città si parla oggi ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...